La parola Natale deriva dal latino: natus nato, più il suffisso –alem che indica appartenenza. Quindi, mi piace pensare che significhi “appartenersi, nascere ma con consapevolezza”. Questa è la settimana della nascita per eccellenza, che uno ci creda o no, quindi è anche una bella occasione per ragionare sulla propria, di nascita, e fare due conti: cosa significa per me? Sto onorando quel giorno in cui qualcuno mi ha fatto il regalo di un’intera esistenza tutta per me, da realizzare, vivere, disegnare? Perchè tanti sono sì, nati, ma poi? Non…
Category Of Parole in azione
La parola della settimana è… AUGURIO
La parola augurio deriva dal latino: augurium, da augur augure, ovvero i sacerdoti dell’antica Roma o degli Etruschi che interpretavano il volere degli dei, dal volo degli uccelli. Non avevano il compito di divinare la volontà celeste in astratto, ma solo se un’azione o una decisione presa la incontravano o meno. Fare gli auguri quindi, significa in qualche modo astrarsi e diventare interpreti del destino di un’altra persona, o perlomeno desiderare sinceramente, col cuore, una cosa per lui o lei. Significa intercedere presso il cielo affinchè possa ascoltare la vostra…
La parola della settimana è… LOTTARE
La parola lottare deriva dal latino luctare, ovvero mettere in atto una lotta, andare contro tutti e tutto per qualcosa o qualcuno. Ognuno di noi ogni giorno lotta contro o per qualcosa, se ci pensiamo: c’è chi lotta contro l’indifferenza, chi contro la maleducazione, chi contro la violenza, chi per ottenere un posto di lavoro, chi per ottenere il diritto a dire la sua, chi per guarire contro la malattia. Lottare richiede energie, ci pone davanti a numerose difficoltà, ci obbliga a misurarci con i nostri limiti, ci fa cadere…
La parola della settimana è… COMPLIMENTO
La parola complimento deriva dallo spagnolo ‘cumplimiento’, a sua volta derivato di cumplir, ovvero ‘compiere (i propri doveri verso qualcuno)’. Ecco che quindi la parola complimento assume un significato tutto nuovo: fare i complimenti a qualcuno è un atto dovuto, significa assolvere il dovere di far sentire bene chi ci sta accanto. Quante volte ci capita di tenerci una parola buona, un omaggio sentito solo per noi, perché invidiosi di quello che l’altro è riuscito a raggiungere o a fare? Quante volte fatichiamo a tirare fuori quello che pensiamo davvero…
La parola della settimana è… PAURA
La parola paura ha un’etimologia molto semplice: deriva dal latino ‘pavor’, ovvero timore, paura, appunto. La paura è un sentimento primordiale, ancestrale, che hanno anche e soprattutto gli animali e che permette loro di preservarsi dai pericoli, di fare sempre la scelta giusta secondo il loro istinto. Una cosa che però loro non riescono a dominare, proprio perchè non dotati di ragione. Invece noi uomini, che siamo animali senzienti, dovremmo in teoria analizzare, elaborare le nostre paure, per consentirci di andare oltre. Ma non sempre è così. Avere paura di…
La parola della settimana è… RANCORE
La parola rancore deriva dal latino “rancorem”, derivato di rancēre, ovvero ‘essere acido, guasto’. Quindi, il rancore è un sentimento che avvelena l’anima, fino a renderla inutilizzabile, marcia. È un qualcosa che sedimenta e sedimenta e sedimenta, finchè non appesantisce e logora. Il rancore è quel non detto e quel non fatto, quel non chiarito che viene lasciato lì a marcire, nella valle dei fraintendimenti e delle supposizioni, e che a lungo andare, rovina i rapporti e in primis, noi stessi. Perché il rancore rende più cattivi, più arrabbiati, più sospettosi,…
La parola della settimana è… SBAGLIARE
La parola sbagliare ha un’etimologia particolare: deriva da abbagliare, che a sua volta deriva da bagliore, ovvero dal latino “balium”, variante di phaliós ‘bianco, lucente’, quindi con davanti la s- sottrattiva, il significato diventa “senza luce”. Come se i nostri errori togliessero in qualche modo luce, trasparenza alla nostra vita. Sbagliare è qualcosa sicuramente di spiacevole, che ci pone davanti ai nostri limiti, ci mette di fronte alle nostre debolezze, ci sbatte in faccia la verità. Spesso un errore – dipende dalla entità – ci preclude delle nuove possibilità, ci…
La parola della settimana è… CHIAREZZA
La parola chiarezza deriva dalla parola ‘chiaro’, che a sua volta deriva dal latino ‘clarum’, ovvero luminoso, illuminato. Quindi, far chiarezza significa prediligere la luce, la trasparenza, il nitore. La chiarezza dovrebbe essere prerogativa sia personale sia interpersonale. Cioè, spesso siamo in balia di dubbi, preoccupazioni, ansie perchè non abbiamo ben chiaro dove siamo diretti, quale strada intraprendere, non c’è chiarezza dentro noi stessi: così ci riduciamo a comportarci come la mosca sotto una campana di vetro, che continua a sbattere la testa senza combinare niente e senza capire quale…
La parola della settimana è… ASPETTATIVA
La parola aspettativa deriva dal verbo aspettare, che a sua volta è di origine latina ed è composto di “ex”, fuori e “spectare”, guardare. Quindi, significa letteralmente “guardare fuori”, aspettare qualcosa che non deriva da noi, ma che viene da altro o da altri. Significa riporre le proprie speranze in qualcosa o qualcuno che non dipende da noi nè dal nostro volere, ma che però è diretta conseguenza delle nostre azioni. In teoria, comportandoci in un determinato modo, ci aspettiamo che gli altri rispondano adeguatamente. Ma non sempre è così.…
La parola della settimana è… LEALTÀ
La parola lealtà deriva dal latino “legalitas”, ovvero legalità, rispetto delle regole, delle leggi, cercare di agire sempre correttamente, secondo i principi morali e i codici prestabiliti. Ma non perché si è costretti, e qui sta la grande differenza, bensì perché lo si sceglie, per una questione di coerenza, di mantenere fede alle promesse fatte, a se stessi o agli altri. Essere leali è un lavoro costante, 24/7: si può essere leali a casa, con la moglie o i figli, al lavoro con i colleghi, con gli amici, nello sport…