• Facebook
Skip to content
  • Home
  • About me
  • We for Wedding
  • Contattami

DuemilaeCredici

Sii positivo… Puoi!

  • Lasciate che vi racconti una storia...

Zona gialla

gennaio 7, 2021

Mezzanotte passata. L’Epifania tutte le feste si è portata via, così dicono. Sono chiusa in bagno da mezz’ora. Shibu è fuori che uggiola perché vuole entrare. Io fisso lo specchio e non riesco a muovermi. Ho freddo, anche se il calorifero è bollente. Guardo il mio rossetto sbavato e il rimmel che cola. Le lacrime hanno lavato via tutto.

Eccola qui la donna forte. “Sei serena?”, mi hanno chiesto solo un’ora prima. “Sì”, ero sincera. Poi è calato il gelo.
Ho realizzato di non avere certezze. L’America non è più la terra dei sogni e della democrazia, qui giocano a Risiko con le nostre vite senza garantirci che servirà davvero. Sono chiusa in quarantena da non so più nemmeno quanto.

Che calore avrà un abbraccio? Come ci si avvicinerà? Che sapore avrà un bacio? Ci si potrà ancora guardare negli occhi, senza aver timore di contagiarci di paura? Si potrà tornare a far la valigia e riempirla di voglia di non tornare più? Dove sono finiti quei tempi in cui se avevo paura, mi giravo nel letto e trovavo le braccia di chi amava a confortarmi? Dove sono quei tempi in cui “Ho voglia di vederti”, “Ok usciamo, ti passo a prendere alle 20”? In cui anche una delusione era accettabile perché da lì sapevi che potevi ripartire?

In una vita come la mia, in cui anche la morte era ed è una certezza, in cui la solitudine era un orizzonte, questo senso di sospeso è un elettrocardiogramma piatto. Non c’è battito, non più.

Mi aggrappo alle parole per restare viva. Le mie, le altre, le tue. Le parole sono fatti, mi hanno detto. Oh, lo so bene. Con le parole ho cambiato mondi e vite. Le parole son promesse. Ma son stanca di aspettare, perché quando l’ho fatto, la vita non ha mantenuto quelle che aveva fatto a me. Per questo, fatico a fidarmi. Con il sorriso ti accolgo, con le parole ti pungo, per vedere se riesci a restare.

Ho bisogno di parole che si attacchino al cuore, di persone che restino, nonostante il delirio intorno. A chi se ne va sono abituata, sai la novità. Il mio cuore è una zona gialla: ora che puoi andare quasi ovunque, voglio vedere se scegli di venire da me.

consapevolezze coronavirus Covid 19 dolore Franci confidential insegnamenti lasciate che vi racconti una storia parole promesse questa è la mia vita Questa sono io riflessioni zona gialla
by Francesca Favotto | no comment
share
Il mio 2020
Piccola candela

Related Posts

  • Felicemente single

    Felicemente single

    ottobre 2, 2020
  • Buon proposito #47: perdonarsi e abbracciarsi

    Buon proposito #47: perdonarsi e abbracciarsi

    novembre 29, 2019
  • #30: Non mandiamo in vacanza il senso civico!

    agosto 5, 2013

No Comment

Leave a Reply Cancel Reply

Chi sono

"...Non è Francesca", recita la canzone di Battisti. E invece sì, son proprio io.
Nasco a metà degli anni Ottanta, la settimana in cui i Dire Straits dominavano le classifiche mondiali con il loro successo ‘Money for nothing’, sotto il segno della Bilancia, ascendente Leone. Determinata e tenace, innamorata della vita e del bello, appassionata di musica fino al midollo (grazie ai Dire Straits nel mio trigono), sin da piccola preferisco i temi di italiano alle equazioni di algebra, inclinazione che mi porta a intraprendere studi a carattere umanistico. Linguista per necessità, ma giornalista per passione, ben presto scopro quant’è bello e divertente girare come una trottola in cerca di notizie. La serie tv ‘Sex and the city’ dà il colpo di grazia al mio destino: la vita di Carrie Bradshaw è troppo bella per non provare a realizzarla!

Un’insana passione per lo shopping unita alla curiosità per il fashion biz mi aiutano quindi a ‘masterizzarmi’ in Giornalismo di Moda, titolo che mi apre la strada in un settore pieno di sogni e di amore: quello del matrimonio! Fidanzata da quindici anni, cerco di apprendere più nozioni possibili sull’argomento, applicandole nella vita a due. A un rimpianto preferisco un rimorso, a un muso lungo un sorriso, al bicchiere mezzo vuoto sempre quello mezzo pieno, a una vita senza sogni per paura di non riuscire ad avverarli, ne preferisco una piena di cicatrici e sudore nel tentativo di esaudirli. Sognavo la vita di Carrie… e intanto non mi accorgevo che la mia è pure meglio.

  • Facebook

Categorie

  • Alla ricerca della felicità
  • Buoni propositi
  • Cose che ho imparato
  • Dillo con una canzone
  • Esercizi della felicità
  • Lasciate che vi racconti una storia…
  • Parole in azione
  • SeDici…
  • Uncategorized

Articoli recenti

  • Essere un fiore è una profonda responsabilità
  • Piccola candela
  • Zona gialla
  • Il mio 2020
  • Dadirri

Commenti recenti

  • Francesca Favotto su Senza limiti
  • matteo su Senza limiti
  • Francesca Favotto su Cose che ho imparato: 25/2017
  • Elisabetta D'Ambrogio su Cose che ho imparato: 25/2017
  • Francesca Favotto su About me

DuemilaeCredici

  • Facebook

©2023 Designed with love in beautiful island.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Puoi accettarli, non fanno male.Va beneNo grazieDimmi di più