Nell’ultimo libro che ho letto e che ho finito proprio in questi giorni, ho trovato una frase tanto semplice quanto vera, attribuita a quel gran genio di Tolstoj: “Se vuoi essere felice, comincia”. Sbam. Cinque parole, una sola unica verità. Me ne sto rendendo sempre più conto in questi ultimi mesi, che la felicità è fatta di scelte, di decisioni, di istanti: non avrei dovuto avere nessun motivo per essere felice, nemmeno uno che agli occhi degli altri avrebbe potuto giustificare la leggerezza nel mio cuore. Eppure non ho mai smesso di sorridere e di essere felice, ma felice davvero.
Felice agli allenamenti con i miei amici, felice quando in tavola viene servito il mio risotto preferito, felice quando torno a casa a riabbracciare la mia famiglia, felice quando viene lui a svegliarmi con un bacino, felice quando dalla tapparella filtrano i raggi del sole, felice quando scrivo dell’amore, felice quando in macchina canto a squarciagola, felice quando lui riesce a uscire di casa dopo settimane di cure, felice quando andiamo a fare le passeggiate nelle nostre città del cuore, felice quando decido di gratificarmi regalandomi dello shopping, felice davanti a un frullato e a una brioche, felice fuori a cena con gli amici. Fino alla felicità assoluta, toccata dopo la bella notizia che le cure stanno facendo effetto, che stanno funzionando.
Epperò stavo ragionando che siamo così bravi a trovare ogni giorno un motivo per lamentarci, per fare le vittime, per dichiarare che la vita è una merda e così trovare una scusa per non migliorare mai: perchè non provare a fare anche il contrario? Perchè non impegnarsi a fondo ogni giorno per trovare un motivo per essere felici, per fare festa? Basta anche una cazzata per svoltare una giornata. Basta scegliere di essere felici.
Perciò, SeDici che vuoi essere felice, comincia: nessuno può farlo al posto tuo, solo tu hai il potere di rendere ogni singolo giorno un piccolo miracolo, di dargli un senso: sforzati, non aspettare che ci sia un evento assoluto che scateni la gioia, ma trova la gioia in ogni attimo. Allenati alla felicità, prima che sia troppo tardi, così da non dover brancolare nel buio, in tempi di guerra.
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