Capita a volte di dover discutere, di litigare, di avere un diverbio con chi amiamo per differenze di vedute, di opinioni, di pensiero o per mancanze di rispetto e tradimenti. Capita. Uno scontro è sempre visto come qualcosa di nocivo, ma se lo si guarda dalla prospettiva giusta, ci si può rendere conto invece di come sia terreno di crescita, di conoscenza reciproca. Ad una condizione però: che si abbia la forza e il coraggio di saper chiedere scusa, di metterci in gioco con il perdono, chiesto o dato. Perché in entrambi i casi costa fatica.
Quante volte ci arrocchiamo nella nostre torre d’avorio fatta di convinzioni, di supposizioni, di rancori e stiamo male? Quante volte ergiamo un muro tra noi e gli altri solo perché crediamo di essere noi nel giusto e guardiamo gli altri dall’alto in basso, senza invece ‘abbassarci’ al loro livello, solo per guardarli meglio negli occhi e chiarire?
Proviamo a liberarci di tutte queste sovrastrutture e liberiamo cuore e anima. Spesso si litiga o discute più per quello che pensiamo di aver capito e non per quello che in realtà è. Svuotiamo la mente dai pregiudizi, liberiamo il cuore, apriamo gli occhi… e cominciamo a camminarci incontro, imparando a chiedere o a dare il perdono. Perdonare è una questione di dare e avere, di scegliere l’altro prima di noi stessi, di mettere quello che abbiamo insieme prima di quello che da soli potremmo mai avere. Facciamoci il regalo di una vita più serena accanto ai nostri affetti. Non c’è tempo per il risentimento che appesantisce e inquina l’anima. Non ora, non più.
Secondo me e’ sempre giusto perdonare e quando qualcuno si scusa con te diventa quasi doveroso accettare quelle scuse che sfidano l’orgoglio e le apparenze. Ammettere un torto non e’ cosa da poco: non si rimane indifferenti. Pero’ piu’ che accettare le scuse non sempre si puo’ fare altro: spesso diventa oltremodo imbarazzante. Anche in un’amicixia! Forse in famiglia e’ diverso: almeno io mi sentirei a mio agio. Con il tempo e con fatica potrei perdonare anche un marito e forse ricucire ma solo perche’ fra di noi resterebbe una promessa che per me ha un senso e vale piu’ del mio orgoglio. Un fidanzato lo perdonerei per rendergli.piu’ lieve la vita e per dimostrargli che non gli porto rancore. Mi rendo conto che e’ brutto vivere con un senso di colpa.
Mi trovi d’accordo con te, cara Rossella. Un abbraccio! 🙂