Skip to content
  • About me
  • Duemilaecredici
  • Startup Mon Amour
  • Contattami

We For Wedding

  • Facebook
  • Twitter
luglio 29, 2017

In silenzio

  • Strettamente personale

Io per natura parlo tanto, ma – e qui non sembra – solo se ho qualcosa da dire. Infatti, – e qui non sembra – apprezzo tanto anche il silenzio. Anzi lo cerco, lo bramo. In un’epoca in cui anche se non hai un cazzo da dire, ti invitano a farlo, è bello stare un po’ in silenzio. Migliaia di Stories, di video in diretta, con gente che pur di riempirsi la giornata mostra lo yogurt che sta mangiando a colazione; status sul nulla pieni di commenti, pur di passare il pomeriggio a rispondere e controbattere: l’impressione è che non si apra più la bocca (o il cervello) quando si ha qualcosa da dire, ma che la si apra a prescindere pur di.

Abbiamo perso il valore del silenzio, la sua preziosità. Il silenzio non è assenza di parole, ma presenza dello spirito. È disporre di un momento per imparare ad ascoltare, per ricominciare ad ascoltarsi. Tutte le parole, i video, i commenti che sprechiamo sono tutto rumore, ci annebbiano la mente, ci impediscono di metterci in contatto con la parte più profonda di noi stessi. Il silenzio fa paura, ma è la paura che ci spinge a fare un passo in più.

Io che vivo di parole, mi sono resa conto che in questo momento non ho più niente da dire. Così mi faccio da parte e lascio che sia la vita a ritrovare le parole per me. Vado in cerca del silenzio, perché nel silenzio mi riconnetto alla mia parte bimba, quella più felice, quella che gode del vento sulla faccia che mi scompiglia i capelli, da assaporare a occhi chiusi, e del cuore che batte per l’emozione di sentire le foglie frusciare con leggerezza.

È un mondo strano questo, in cui pretendiamo dagli altri le risposte a tutti i nostri dubbi. Ecco perché il silenzio ci fa paura: perché quasi mai ci fornisce le risposte, ma tutte le domande che ci servono per andare avanti.
Impariamo a ricucirci un momento di silenzio, un momento in cui ricominciare a sentire il battito del nostro cuore, il suono primordiale che dà origine a tutto: vi stupirete di come questa magia ridarà un senso a tutta la vostra vita.

Buon silenzio a tutti, ci rileggiamo a settembre!

ascoltarsi buone vacanze silenzio spirito vacanze
by Francesca Favotto | no comment
share

Related Posts

  • Ikigai

    Ikigai

    febbraio 24, 2018
  • Come Adriana, come Rocky

    Come Adriana, come Rocky

    agosto 10, 2018
  • #StartupMonAmour – Gloria’s Corner: un forno per amico!

    #StartupMonAmour – Gloria’s Corner: un forno per amico!

    giugno 23, 2017
  • Una parte(cipazione) di te

    aprile 5, 2012
  • Le cose che l’amore non ha

    marzo 6, 2015
  • Trincea

    Trincea

    luglio 17, 2017

No Comment

Leave a Reply Cancel Reply

Chi sono

"...Non è Francesca", recita la canzone di Battisti. E invece sì, son proprio io.
Nasco a metà degli anni Ottanta, la settimana in cui i Dire Straits dominavano le classifiche mondiali con il loro successo ‘Money for nothing’, sotto il segno della Bilancia, ascendente Leone. Determinata e tenace, innamorata della vita e del bello, appassionata di musica fino al midollo (grazie ai Dire Straits nel mio trigono), sin da piccola preferisco i temi di italiano alle equazioni di algebra, inclinazione che mi porta a intraprendere studi a carattere umanistico. Linguista per necessità, ma giornalista per passione, ben presto scopro quant’è bello e divertente girare come una trottola in cerca di notizie. La serie tv ‘Sex and the city’ dà il colpo di grazia al mio destino: la vita di Carrie Bradshaw è troppo bella per non provare a realizzarla!

Un’insana passione per lo shopping unita alla curiosità per il fashion biz mi aiutano quindi a ‘masterizzarmi’ in Giornalismo di Moda, titolo che mi apre la strada in un settore pieno di sogni e di amore: quello del matrimonio! Fidanzata da quindici anni, cerco di apprendere più nozioni possibili sull’argomento, applicandole nella vita a due. A un rimpianto preferisco un rimorso, a un muso lungo un sorriso, al bicchiere mezzo vuoto sempre quello mezzo pieno, a una vita senza sogni per paura di non riuscire ad avverarli, ne preferisco una piena di cicatrici e sudore nel tentativo di esaudirli. Sognavo la vita di Carrie… e intanto non mi accorgevo che la mia è pure meglio.

  • Facebook
  • Twitter

Articoli recenti

  • Ossessione
  • Non sono Cappuccetto, sono il lupo
  • Un giorno
  • Jaguar
  • 5 mesi

Categorie

  • Cartoline dal mondo
  • Faccio cose vedo gente…
  • Gineforum
  • I libri del cuore
  • I sondaggi della Francina
  • Noi caregiver
  • Racconti… a due
  • Real Wedding
  • schegge
  • Startup Mon Amour
  • Storie di tutti i giorni
  • Strettamente personale
  • Uncategorized

Commenti recenti

  • Francesca Favotto su #StartupMonAmour – Grammo Milano: un atelier di… biscotti!
  • patrizia su #StartupMonAmour – Grammo Milano: un atelier di… biscotti!
  • Francesca Favotto su About me
  • Stella Ufficio Stampa Promax Communication (Lugano) su About me
  • Francesca Favotto su Le coppie felici

©2023 Designed with love in beautiful island.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Puoi accettarli, non fanno male.Va beneNo grazieDimmi di più