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dicembre 2, 2020

Sta arrivando Natale

  • Strettamente personale

Ho sempre amato molto dicembre. Era Natale, era famiglia. Quest’anno ci sono arrivata sui gomiti, sputando sangue. E l’idea di fare tutte quelle cose belle, che significavano felicità, mi faceva venire il vomito. Mi son detta: che cazzo lo fai a fare l’albero, se poi sei sempre sola sul divano, come tutte le altre sere? E che senso ha fiondarsi adesso nei negozi a fare i regali, se finora ti han levato la voglia di vivere?

Però poi la vita lo sa cosa c’è in fondo al tuo cuore e decide di farti dei regali immensi perché proprio non può accettare che tu sia triste nel mese più bello dell’anno.

E allora, ecco che stamattina mi sono svegliata felice perché finalmente sono uscita per un appuntamento di lavoro. E poi nevicava, dei fiocchi bianchi, giganti. Mi sono fermata nel parco e come quando ero bambina, ho chiuso gli occhi, ho aperto la bocca e ho gustato quei piccoli cristalli di ghiaccio. Avevo il cuore leggero, come non mi capitava da tempo.

E poi è uscita un’intervista cui tenevo particolarmente (eccola). A propormela è stata la mia amica e collega Irene Vella. “Ti va se ti intervisto, ma non solo su Teo, voglio che tutti conoscano la tua storia”. Mi sono commossa, perché quasi nessuno finora ha voluto sapere la mia storia. E così è uscita oggi su Di Lei: c’è dentro tanto di me, si scorge tanto cuore, forse troppo. Ma meno di così non riesco a vivere.

Infine, stasera il complimento più bello di tutti: una mia amica l’ha scritto sotto il mio video in cui ballo. “Stasera ho detto a mia figlia Emma: vieni che ti mostro una donna incredibile. Ecco, vorrei che tu diventassi così da grande”. Mi sono commossa fino alle lacrime. Augurare di essere me è un grande onore e una responsabilità grande insieme.

Nemmeno io avrei voluto essere me fino a qualche tempo fa. Ora che qualcun altro lo pensi, nonostante la mia vita, mi riempie il cuore di gioia. Forse sta lì il punto: non ho paura di essere felice. Oggi lo sono. Tanto. Natale forse sta arrivando anche per me.

che fantastica storia è la vita consapevolezza eternamente grata felicità gioia gratitudine grazie intervista la grande bellezza Natale questa è la mia vita questa sono io rinascita
by Francesca Favotto | no comment
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Chi sono

"...Non è Francesca", recita la canzone di Battisti. E invece sì, son proprio io.
Nasco a metà degli anni Ottanta, la settimana in cui i Dire Straits dominavano le classifiche mondiali con il loro successo ‘Money for nothing’, sotto il segno della Bilancia, ascendente Leone. Determinata e tenace, innamorata della vita e del bello, appassionata di musica fino al midollo (grazie ai Dire Straits nel mio trigono), sin da piccola preferisco i temi di italiano alle equazioni di algebra, inclinazione che mi porta a intraprendere studi a carattere umanistico. Linguista per necessità, ma giornalista per passione, ben presto scopro quant’è bello e divertente girare come una trottola in cerca di notizie. La serie tv ‘Sex and the city’ dà il colpo di grazia al mio destino: la vita di Carrie Bradshaw è troppo bella per non provare a realizzarla!

Un’insana passione per lo shopping unita alla curiosità per il fashion biz mi aiutano quindi a ‘masterizzarmi’ in Giornalismo di Moda, titolo che mi apre la strada in un settore pieno di sogni e di amore: quello del matrimonio! Fidanzata da quindici anni, cerco di apprendere più nozioni possibili sull’argomento, applicandole nella vita a due. A un rimpianto preferisco un rimorso, a un muso lungo un sorriso, al bicchiere mezzo vuoto sempre quello mezzo pieno, a una vita senza sogni per paura di non riuscire ad avverarli, ne preferisco una piena di cicatrici e sudore nel tentativo di esaudirli. Sognavo la vita di Carrie… e intanto non mi accorgevo che la mia è pure meglio.

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