Oggi è l’11 settembre, la data che 19 anni ha cambiato tutta la Storia. Ho realizzato che proprio in quel periodo, nel 2001, giorno più giorno meno, ho conosciuto te, che hai cambiato tutta la mia storia. So che l’11 settembre ha aperto una crisi senza precedenti, ma da questa crisi son nate anche delle cose belle, delle opportunità. Tu sei stato il mio 11 settembre: mi hai colpito, demolito, disintegrato e ancora adesso vi sono le macerie a testimoniarlo. Ma da queste macerie è nato un Amore immenso, e da questo Amore tante cose belle sono uscite. E tante ne usciranno. La differenza sta tutta in come si vivono le circostanze: non serve a niente piangere e disperarsi su ciò che è stato, ma vedere cosa si può costruire con quello che è rimasto.…
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Wēijī
L’ultima volta che sono stata a Milano è stato 4 mesi fa per un aperitivo su un progetto fichissimo. Poi questa quarantena mi ha portato via tante cose: appena prima del lockdown avevo fatto dei colloqui per un lavoro per cui sarei stata presa, ma con la pandemia l’opportunità è svanita. Ieri sera sono tornata a Milano dopo 4 mesi per un aperitivo su quel progetto fichissimo. Tante cose sono svanite, ma questo progetto no. Durante la pandemia son cresciuti. Io son cresciuta. E a breve le nostre strade si incroceranno. Sono tornata a casa piena di energia, di idee, di vita nuova. Nonostante la vita ci metta del suo a scoraggiarmi, io sono carica. Mi sento bene, mi sento forte. Sicura di me. Ho cominciato dai capelli, ma non è mai solo questione di look, si sa. Ieri Teo mi ha detto: “Non credere a chi ti apprezza e ti stima solo per quello che fai per me. Tu…
Chi di corna ferisce…
Tornano a grande richiesta #IsondaggidellaFrancina, i più amati di Facebook! L’altra sera in tv su Rai Uno, la mia amica Romina, partecipando come ignoto alla trasmissione “I soliti ignoti”, condotta da Amadeus, ha raccontato che una volta le è capitato di presentarsi alla porta di casa del suo compagno… insieme all’altra! Quest’episodio esilarante ha scatenato in me la curiosità e mi ha fatto lanciare la domanda su Facebook: avete mai scoperto il vostro ex o attuale compagno (se perdonato!) nel farvi le corna? Se sì, come è successo? E poi com’è andata a finire? Tante le risposte e gli episodi raccontatimi, alcuni davvero spassosi… adesso! Eccoli narrati qui sotto: buona lettura e grazie a chi ha partecipato, condividendo un pezzo della sua storia con me! “Io ho sognato la sua scrivania, un cumulo di carte… Dovevo guardare lì! Ecco, ho guardato, scartabellato… e ho trovato la fattura del cellulare: 862 messaggi allo stesso numero, più le telefonate! Le ultime…
Il rimedio alla crisi
Crisi. Ultimamente ne sentiamo parlare sempre più spesso, peccato che questo ultimamente duri ormai da quasi dieci anni. C’è una crisi generale: a livello sociale, economico, politico, religioso, filosofico e di riverbero, c’è una crisi anche in noi. E tra di noi. Il buon Morgan ai tempi dei Bluvertigo (e quando ancora aveva una voce) cantava che “una crisi c’è sempre ogni volta che qualcosa non va”. Assunto banale ma non scontato. Perché una crisi può arrivare all’improvviso, quando meno te l’aspetti, ma non è mai subdola o non annunciata, delle avvisaglie te le dà sempre. Può arrivare quando una storia è ben avviata o quando è appena al principio, ma in ambedue i casi mette alla prova. Una crisi è il termometro per misurare la qualità di un rapporto: una crisi superata è sinonimo di un rapporto sano e solido, una crisi ancora in corso è sinonimo che non si è ancora trovato il modo giusto per superarla, che…
Un abbraccio… e tutto passa
Sono settimane che sono in crisi: tra il caldo asfissiante, i pensieri, le preoccupazioni e il lavoro incessante, mi sentivo e mi sento tuttora meno accomodante, più intollerante, meno paziente, più tendente alla tragedia. Non capita anche a voi di essere molto stanchi e di vedere tutto sotto una lente di ingrandimento? Anche il minimo problema, risolvibile in qualche giorno, può diventare un’insormontabile dramma. Pensate poi al disastro nucleare che può avvenire se nella coppia entrambi sono molto stressati e pieni di pensieri… Ecco, più o meno quello che stiamo vivendo io e il mio fidanzato da qualche mese a questa parte: tra i suoi problemi di salute e le mie preoccupazioni sul lavoro, a ogni minimo cambiamento, discussione, battibecco, io rimettevo in discussione tutta la nostra storia e così, finivamo per discutere animatamente. È successo anche lo scorso weekend, poco prima di partire per una gita fuori porta nei nostri luoghi del cuore, per cambiare un po’ aria e…
Tanto è solo per adesso
La crisi (economica) picchia duro: infrange delicati sogni di cristallo, rallenta o annienta progetti di vita, distrugge coppie, facendo nascere una crisi nella crisi. Perché non è facile far fronte ai problemi del quotidiano, se l’unico chiodo fisso è sentirsi inutili per il fatto di avere un lavoro precario o non avercelo affatto. Ne sa qualcosa Alessandra Celentano, mia collega e ‘amica’ virtuale, che proprio quando stava completando il puzzle del suo sogno, quando stava per mettere la ciliegina sulla torta, ha visto saltare dei pezzi a causa della crisi: il lavoro diminuiva, lei aveva più tempo a disposizione e così, invece che stare a piangersi addosso, si è inventata un romanzo: “Tanto è solo per adesso”, edito tramite Youcanprint con il meccanismo del self-publishing. Trama: Roma, maggio 2008. Martina ha 28 anni e lavora con un contratto a termine nella redazione di una rivista femminile. Allegra e un po’ svampita, fatica a scegliere un paio di scarpe o il…
Un bacio al sapore di mango e albicocca
Avete mai provato a raccontare un sogno? Non si è mai precisi, si tende a brancolare nei meandri della mente alla ricerca dei dettagli per renderlo più verosimile, un po’ ci si imbarazza perché ci si rende conto che quello che si sta raccontando è folle, senza un apparente senso, ma dentro c’è tutto di noi, il nostro inconscio, i nostri desideri. Bene, ieri sera ho provato a raccontare un sogno, ma non di quelli che si fanno di notte: il sogno della mia vita, che è poi diventato il mio mestiere, che è poi quello che state leggendo, vivendo insieme a me. Scrivere. Per vivere. Ma soprattutto vivere per scrivere. Davanti a una platea non numerosissima, ma comunque folta, in una serata organizzata da una ragazza come me, ex compagna di studi, mi sono trovata, accanto ad altri due ragazzi in gamba e con tanta voglia di fare, a raccontare di come mi sia reinventata dal punto di vista…
A modo mio
Giorni pieni, giorni convulsi. Il lavoro da organizzare, i clienti da rincorrere, i bonifici che dovrebbero essere già lì, invece diventano una caccia al tesoro, i suoi esami che si avvicinano, un futuro da immaginare, ma che si rivela più complicato del previsto… Chi aveva detto che diventare grandi era difficile, mentiva: è proprio un casino! Troppe cose da fare, da pensare, da risolvere e troppo abituata da sempre a fare tutto da sola, a sbrigarmela da me, senza lamentarmi, senza chiedere, senza sfogarmi. Lo faccio ultimamente, chiedo un piccolo sostegno a chi del quale so che posso fidarmi ciecamente, ma mi pesa. Mi pesa perché chiedere aiuto vuol dire esporsi, essere vulnerabili, essere in debito. E io non sono abituata. Cresciuta in mezzo alle responsabilità, tendo da sempre a farmi carico anche dei problemi altrui, per alleviare un po’ il cammino a chi mi sta vicino. Cercando di avere sempre il sorriso stampato in faccia, perché so che questo…
Un amore a tempo indeterminato
Son tempi grami, effimeri. Tutto non dura che lo spazio di un secondo, è passeggero, precario o a tempo determinato. Abbiamo un lavoro precario, destinato a venir meno da un momento all’altro e non per nostra volontà. Quando ti trovi davanti un contratto da firmare – se e ripeto se, hai la fortuna di trovartelo davanti – il più spesso delle volte riporta la scritta: ‘a tempo determinato’ oppure ‘a progetto’, così tu inizi un’avventura sapendo già che dovrà finire. Abbiamo una salute precaria. Ci ammaliamo per tutto e anche di più: intolleranze, allergie, patologia che solo cinquant’anni fa non esistevano e che ci costringono a convivere con i farmaci in alcuni casi anche per tutta la vita. Abbiamo un meteo precario. Un giorno piove, l’altro c’è il sole; a volte piove e c’è il sole nel giro di un pomeriggio. Non si possono più programmare partenze né weekend, nemmeno le stazioni meteorologiche riescono a stare dietro a questo meteo…
Giorni, progetti e sogni di nuvola
Io credo nei progetti. Fare progetti aiuta a vivere, a proiettarsi nel futuro senza paura di volare, a ritrovare un senso nelle cose per se stessi e per gli altri. Fare progetti aiuta a diventare qualcuno, come individui ma anche come coppia. Da cosa si capisce se due persone stanno bene insieme o vanno d’accordo? Non dal fatto che a letto fanno scintille né dal fatto che non litigano mai, ma se hanno un progetto di vita in comune: condividere un sogno, un ideale, un’attività aiuta a prendersi cura dell’altro come di se stesso e a vederlo come compagno di vita, di un percorso, non solo come accompagnatore. E si capisce subito se due persone sono uscite da una crisi perché ricominciano a guardarsi negli occhi, a prendersi per mano e a sognare ad occhi aperti. Ricominciano a fare progetti. Proprio in questa settimana, Teo ha ripreso in mano il suo progetto di lavoro, a cui sta lavorando con passione…