Settimana qualunque di un 35enne normale
Si alza, si fa colazione, si mette a pulire la casa, visto che c’è l’imbianchino che oltre a ripassare le pareti con la vernice, sta seminando polvere e macchie ovunque. Siccome presto dovrà venirci a vivere la sua fidanzata, si decide a rimettere ordine nella cucina: la ribalta come un calzino, pulendo ogni anfratto, compreso il frigo e il freezer, i più ostici. Intanto fuori fa caldo, caldissimo. Il vento pare un phon acceso.
La sera, come molti dei ragazzi della sua età, partecipa a un torneo di beach volley e gioca, dando tutto se stesso. La notte, il suo cagnolone, in preda al caldo, non lo fa dormire, quindi si alza ancora più stanco. Ma si rimette a pulire e a fare ordine.
Decide anche di studiare la pianta della casa per incanalare le energie positive secondo il feng shui, prima di comprare e disporre i mobili. “Voglio che qui fluisca solo il bene”, dice. Per cominciare, decide anche di andare a fare un giro all’Ikea per iniziare ad acquistare qualche suppellettile e a dare forma al nido. Fuori fa caldo, caldissimo, si boccheggia.
Intanto, legge anche un libro che lo illumina: “Per dieci minuti” di Chiara Gamberale. Comincia la sfida dei #10minuti: fare ogni giorno per dieci minuti qualcosa di mai fatto. Ieri si è messo a cucinare la sua prima torta, oltre ad aver spadellato per la sua fidanzata.
Settimana del mio 35enne
In tutto questo, a metà settimana è andato anche in ospedale a fare il farmaco intelligente e ha ricominciato con la chemio. Questo lo ha devastato con vomito e mal di pancia. Ma si è messo comunque a pulire casa, a progettare sogni, a fare ordine.
E io sono ancora qui a dire che fa caldo, che sono stanca. E a chiedermi come cazzo fa. E a prendere esempio. E a vergognarmi anche. E nemmeno poco.

No Comment