“Una luce si accende
e da giù si sente
il bacio di un amante
e se io non ho,
io non ho nemmeno
il coraggio di amare,
cosa io ho?”.
Alan Sorrenti
Ogni settimana accendo una candela in chiesa. Mi sembra così di tenere al caldo la speranza, di tenere accesa la fiammella della fede, di proteggere chi amo con quel calore dal freddo della sofferenza.
Che bello quel momento quando chi è prima di te, attende che tu abbia preso il cero e ti passa la candela usata per accendere il suo, così che io possa accendere il mio e passarla poi alla persona successiva.
È come passare di cuore in cuore la speranza: la mia diventa la tua, in una catena di energia buona. Dovremmo riprendere a non aver paura di aver fiducia nel prossimo, a essere quelle candele: a servizio delle mani altrui, per fare del bene. Insieme.
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