“Credi in Dio?”, mi hanno chiesto a bruciapelo. Ho risposto con fermezza, senza dubbi: “Sì”. Io credo in Dio. Mia suocera quando Teo si è ammalato se l’è presa con Dio, “perché è colpa sua”. Ma no, io non me la sono mai presa con lui. Perché non è Dio a farci ammalare, a farci morire, a renderci infelici. È il capo che ci vessa, è il prete arrogante, è il marito che ci tradisce, è il cliente che non paga, è l’amica che tradisce la nostra fiducia, è l’automobilista…