Ivan è un mio carissimo amico, conosciuto in palestra, con il quale ho due cose in comune: la passione per la pallavolo e la data di nascita. Seguace (no, forse è un po’ troppo!), anzi meglio simpatizzante della religione induista, quando andai in casa sua la prima volta, rimasi colpita dalla quantità di immagini di divinità, di Ohm e anche del predicatore indiano Sai Baba che il suo appartamento poteva contenere, ma soprattutto mi fermai ad osservare un foglio di carta appeso di fianco ad una porta di passaggio, che…