Inerzia: torpore, indolenza, pigrizia; perseverare in uno stato senza far nulla per cambiarlo. Lo assocereste mai alla parola amore? Verrebbe da rispondere subito di no, ma vi assicuro che l’amore inerte esiste. E a questo punto non so nemmeno più se sia amore. Sapete quando si sta insieme per farsi compagnia, perché non si ha niente di meglio da fare, perché altrimenti da sola che faccio, perché se no chi mi si piglia, perché voglio assolutamente qualcuno che mi sposi, non importa se l’amo o no, perché ormai chi altro dovrei cercare? Ecco, trattasi di amore inerte. Non si ha la forza di cambiare, o all’interno del rapporto o il compagno, non si vuole scegliere la felicità. Perché farlo costa fatica: lo sforzo di essere migliori, di impegnarsi per cambiare, di scegliersi ogni giorno. Ché non è tanto l’abitudine a spaventare, anzi io sono per la routine, la comoda sana routine che fa apparire ogni cosa più confortevole: il divano…