Finito. Finalmente, oserei quasi dire. Che cosa? Ma la trilogia più hot dell’anno, la più piccante. Sì, lo ammetto dovrei venire fustigata solo per il fatto di averlo letto, ma il primo libro mi è stato regalato, dunque non potevo non leggere gli altri: sono il tipo che se inizia una cosa, la porta fino in fondo. Conclusione: beh, potevo investire il mio tempo facendo altro, tipo dormire, per esempio, visto che stavo su di notte alzata, pregando che il supplizio finisse il prima possibile. Esagerata? Non credo proprio, visto che te lo vendono come il tassello mancante al puzzle della letteratura erotica, quando invece starebbe bene sugli scaffali delle librerie di fianco alla biografia di Cristina D’Avena. Io di erotico e di piccante, non ci ho trovato proprio nulla. A partire dall’autrice che poveretta, non è colpa sua se madre natura l’ha fatta così, ma avrebbe potuto mantenere un alone di mistero e non svelare la sua identità. Anche…