Basta. Son stufa. Non voglio più essere ‘farabuttata’, mai più. No, niente a che fare con disonesti o farabutti, nel vero senso della parola. Solo un termine nuovo, inesistente, coniato da una coppia che si diverte quando sono insieme, che stanno bene, fin troppo. Se esistesse un dizionario delle parole inventate, lo trovereste di sicuro, con accanto questa definizione: Farabuttare = azione del mandare a casa nel cuore della notte il proprio/la propria fidanzato/a, costringendolo alle rigide temperature invernali o all’afa estiva. Il primo esempio di uomo ‘farabuttato’ fu Luca, un nostro amico, che stanco di staccarsi dalla morosa e di affrontare il viaggio in macchina ogni sera, decise di chiederla in sposa, per mettere fine a quest’epopea. Dalla storpiatura del suo cognome, venne coniato il termine in esame. Ecco, sì. Reciterebbe più o meno così. Solo che in quel caso, come nelle migliori tradizioni, il farabuttato era sempre l’uomo, che per amore della bella, affrotava ogni tipo di intemperie.…