“Tu che sei nata dove c’e’ sempre il sole | sopra uno scoglio che ci si può tuffare | e quel sole ce l’hai dentro il cuore, sole di primavera | su quello scoglio in maggio è nato un fiore”. Amo questa canzone, la sua delicatezza, la sua poesia, le parole che cantate dalla voce lieve di Concato acquistano ancora più senso. Pare che l’abbia scritta per la nascita della sua primogenita e io, sebbene non sia nata a maggio, l’ho fatta mia. Sono nata all’inizio dell’autunno, quando il sole si nasconde dietro le nuvole, ma se decide di uscire ti scalda il cuore; quando gli alberi si tingono di giallo e rosso e le foglie, dopo una stagione di speranza, decidono di abbandonarsi a terra per lasciar spazio a nuova vita; quando le giornate passate al mare con gli amici cedono il passo alla cioccolata calda e fumante, condita da buone chiacchiere davanti al caminetto; quando, raccolta nel tuo…