Inizio settembre. Meno 26. “Amore, gli esami sono andati bene”. “Davvero? Benissimo! E allora perché questa voce un po’ triste?”. “Sai, com’è… Si è sempre un po’ tesi, finché non è finita, no?!”. “E allora, sai che c’è? La faccio io la voce felice, anche per te!”. Metà settembre. Meno 14. “Amore, anche questi esami sono andati bene”. “Grandissimo!!! Come sono felice!!! E tu, sei felice?”. “Sì, anch’io”. “E questa voce un po’ sommessa, cos’è?”. “Dai, lo sai che non è finita”. “Lo so, lo so, ma il peggio è passato, no?”. “Sì, forse. Ma io ancora non ce la faccio”. “E allora ci penso io a esplodere di gioia per due”. Fine settembre. Meno 2. “Ciao Francesca, è andato tutto bene. Adesso si sta riprendendo dall’anestesia”. “Davvero?! Grazie signora di avermi avvisato”. La sera. “Ciao amore, come stai?”. “Bene bene”. “Allora tutto bene?”. “Sì, sono andati bene. Meno male”. “Oh, che bella voce felice!”. “Sì, adesso sì”. “Ora ci…