“C’è una crepa in ogni cosa. Ed è da lì che entra la luce”. Leonard Cohen Ho sempre amato le perle. Non i diamanti, troppo sfacciati nella loro preziosità e brillantezza; non i rubini, gli smeraldi, gli zaffiri, ogni volta tagliati in modo diverso che non riesci a riconoscerli. Le perle, semplici, ma così eleganti e raffinate. Non ho mai saputo riconoscere però quelle autentiche da quelle di coltura o false. Così non ho saputo riconoscere te. Avevo una perla rara tra le mani e stavo rischiando di perderla. Lo sapete come nasce una perla? Deve entrare un corpo estraneo, inaspettato, indesiderato – come un granello di sabbia o un parassita, per esempio – nel guscio dell’ostrica: le pareti di quest’ultima iniziano a secernere una sostanza chiamata madreperla, che va a ricoprire l’ospite con vari strati, per isolarlo e proteggere il mollusco. Questo alla fine diventa qualcosa di prezioso: la perla. Ma una perla vera, autentica per essere tale…