Si è sempre soliti parlare di cosa l’amore è, di cosa l’amore ha: l’amore è libertà, felicità, serenità e un sacco di altre cose che con queste fanno rima baciata (appunto), l’amore ha diritti, l’amore ha doveri, ha sempre ragione, in qualche caso ha anche torto. Ma cosa l’amore non ha? In questi giorni, sul web è diventato virale un video girato e voluto dall’organizzazione no profit Ad Council, dal titolo “Love has no labels”, ovvero l’amore non ha etichette. L’avrete visto sicuramente (impossibile non averlo fatto) e come me, magari una lacrimuccia l’avrete versata: sulle note dell’emozionante “Same love” di Macklemore (un titolo, un programma), si vede uno schermo sulla quale appaiono degli scheletri di diversa grandezza, che dapprima ballano, poi si abbracciano, poi giocano, poi si baciano. Tutto normale, se non fosse che quando sbucano da dietro, rivelano chi davvero sono: due donne, due uomini con il loro bambino, due anziani innamorati, due bambine, di cui una disabile,…