Che lo si dica in italiano o si usi il termine inglese relax, il concetto è sempre lo stesso: etimologicamente, infatti, la parola rilassamento deriva dal latino “relaxatio”, che significa “ritorno del muscolo al suo stato normale dopo un periodo di tensione”, includendo anche il riposo e la distensione in generale. Quindi, un significato concreto, prettamente in senso fisico, ma che ha ripercussioni anche sul lato psicologico.
Rilassarsi, infatti, vuol dire staccare la spina, allontanarsi da tutto quello che ci fa innervosire, irrigidire, che quindi ci avvelena la vita, e abbandonarlo per un po’, per il tempo necessario a ritrovare la quiete interiore ed esteriore. Questo weekend, per esempio, sono stata in montagna con gli amici più cari e senza far nulla di particolare, mi sono divertita, rilassata, in una parola distesa. I cellulari non prendevano, la tv non è stata quasi mai accesa: insomma, tante risate, buon cibo, buon vino e divertimento!
Occorre poco per rilassarsi e uscire dal solito tran tran quotidiano e l’estate è una buona occasione per poterlo fare davvero: andare in vacanza (chi ne ha la possibilità), ma anche solo stare a casa e dedicarsi alle proprie passioni, ai propri interessi o all’ozio più puro: questo già può aiutare a detossinare l’anima!
Spesso siamo tutti irrigiditi fisicamente proprio per l’accumulo di tensioni varie durante la giornata e questo ci porta a essere ‘rigidi’ anche nel rapporto con gli altri: troviamo allora ogni giorno un’oretta in cui dedicarci a ciò che amiamo, in cui stacchiamo dai problemi e dai pensieri: una passeggiata con il cane, un’ora di letture preferite, un’ora di buona musica in giardino sotto il sole… Tutto aiuta per ritrovare le energie necessarie per andare avanti!
Impariamo a ritrovarci, ritrovando il piacere di stare con gli altri, ma soprattutto con noi stessi: distendere i muscoli, distendere i pensieri, distendere l’anima… solo così ritorneremo a vivere davvero!

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