Voi lo sapete cos’è il destino? Lasciate che vi racconti una storia.
Ieri scorrendo il wall di Instagram mi sono imbattuta in un post in cui si chiedeva agli utenti di condividere i più bei ricordi insieme ai nonni e mi sono commossa a leggere di fagiolini puliti, zoccoli volanti, merende sostanziose e partite a carte truccate. Perché erano gli stessi ricordi miei.
Con gli occhi ancora lucidi, ieri sera riordinando la scrivania ho trovato questo: il biglietto di congratulazioni di mia nonna Teresa per la mia laurea. La sua scrittura incerta ma elegante, la sua infinita dolcezza, il suo rispetto per la mia qualifica mi hanno fatto riflettere. Quanto doveva essere importante per lei avere una nipote laureata, lei che a malapena aveva finito la scuola dell’obbligo?
“Tanta felicità per il tuo avvenire”... Sai, nonna, non sempre è stato rose e fiori, ma ho cercato di fare ciò che mi rendeva felice, sempre, anche quando non era facile. Un biglietto ricomparso al momento giusto: adesso che sono più incerta riguardo il mio futuro, sbuca fuori questo messaggio dal passato che mi ricorda di essere fiera di me e di andare avanti a testa alta. Perché mia nonna Teresa di sicuro da lassù lo è di me. E non vedo perché, dopo tanta strada fatta e tanti successi ottenuti, nonostante qualche inciampo, non debba esserlo anche io.

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