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dicembre 19, 2015

Il segreto per essere felici… in due

  • Faccio cose vedo gente...
Il segreto per essere felici… in due

Le coppie felici esistono. Non credete a chi vi racconta che due persone stanno insieme solo per convenienza, per soldi, per interessi… Anche. Le unioni sono di tantissimi tipi, ognuna ha la sua natura e va rispettata per quello che è. Ma ci sono anche tantissime persone che si amano, si amano forte, si amano nonostante, si amano grazie. Grazie a un segreto, ognuna ha il suo. Il modo di guardarsi, di capirsi a distanza, di condividere i valori, di crescere i figli, di scegliere un percorso di vita insieme, di ridere delle stesse cose: sono tanti i motivi per cui due persone possono stare bene insieme, e per quelli, scegliere di scegliersi ogni giorno.

Leggendo degli articoli pubblicati sull’Huffington Post proprio su questo argomento, mi è venuta l’idea di lanciare il solito sondaggio su Facebook, chiedendo alle mie amiche e ai miei amici impegnati e non, qual è secondo loro il segreto per far funzionare una coppia: le risposte come sempre sono state tantissime e sorprendenti. Di base, se vogliamo trovare un risultato comune, possiamo riassumere il tutto in queste tre parole: dialogo, ridere insieme e rispetto. Oltre all’amore, certo, requisito fondamentale affinché due insieme siano felici. Perché certo, si può stare insieme per tanti motivi: ma solo se due si amano tanto, si amano forte, vedrete spuntare sui loro volti il sorriso quando si abbracciano, si stringono, litigano… anche dopo una vita insieme. L’amore fa la differenza. Sempre.

“Siamo sposati da 15 anni e all’inizio era un litigio unico. Poi con il tempo si matura e si capisce che sono cose futili e si passa oltre. Ma la cosa fondamentale, che fa superare ogni incomprensione, è assolutamente l’amore che unisce due persone!” – Antonina
“Ridiamo tanto, ci divertiamo tanto insieme, perché siamo “amici” oltre che compagni di vita e amanti! Poi c’è la sincerità, non ci nascondiamo nulla e ci sentiamo liberi di esseri noi stessi perché dall’altra parte abbiamo una persona che ci accetta così come siamo, senza l’insana idea di cambiarci. E poi be’, c’è l’amore: senza, non ci potrebbero essere tutte le altre cose” – Valentina
“Io faccio l’eterna bambina con lui e un po’ lo sono, così lui non si arrabbia mai con me, e lui mi fa gli occhioni dolci… E come si fa a dirgli di no? Per il resto, tanta voglia di vedersi, amarsi e stare insieme qualsiasi siano i problemi. Fidarsi e ridere delle cavolate. E poi, lo vedo sexy, anche con la pancetta… Secondo lui, devo avere le fette di salame sugli occhi; secondo me, sono solo molto innamorata!” – Selene
“Tanta fiducia, ridere insieme della vita, parlare e non dare mai nulla per scontato, ricordarsi sempre perché si è scelto quella persona, sorprendersi ancora, condividere… Potrei continuare all’infinito, ma per concludere, credo che si possa dire “guardarsi” sempre come il primo giorno. Dopo otto anni insieme e un figlio in cantiere, direi che ce la caviamo ancora benone! Certo, anche litigare fa parte del gioco, ma mai andare a letto senza aver fatto pace” – Francesca R.
“18 anni di matrimonio: amore, rispetto e la nostra arma segreta: il ballo, una vera passione che ci unisce! Un paio d’ore alla settimana dedicate a noi due, dove non si pensa ai problemi quotidiani…” – Pina
“Dopo 37 anni di matrimonio, posso dire che non ci sono segreti, ma semplici regole di convivenza: dialogo e pazienza, ricordarsi che non sono più io, ma noi… e non andare a letto incazzati, risolvere il problema subito” – Mariella
“Dialogo, moltissimo e tanta pazienza!” – Vanessa
“Ridere, litigare, fare l’amore per piacere e non per dovere, ritagliarsi degli spazi solo propri senza il compagno, non dimenticarsi mai degli amici, scappare dai figli e tornare fidanzati quando si può” – Irene
“Il rispetto degli spazi e dell’essenza dell’altro. Stiamo insieme non per cambiarci, ma per migliorarci attraverso il sostegno quotidiano per gli obiettivi individuali e familiari che ci poniamo” – Valeria
“Ridere, discutere, litigare anche, ma trovare un compromesso per tornare a sorridere. Solo l’egoismo rovina un buon rapporto” – Cristina
“Io non sono impegnato, ma mi è sempre rimasta impressa una citazione: il segreto è cercarsi!
Cercarsi per sostenersi a vicenda, cercarsi per raccontarsi com’è andata la giornata, cercarsi per chiarire dopo un litigio, cercarsi solo per stare insieme… Insomma, non smettere mai di cercarsi!” – Gabriele S.
“Io e Ale litighiamo ogni santo momento, ma siamo due caratteri diversi, io voglio far pace subito dopo, almeno così gli passa prima: mi sale in braccio, mi dà un bacio e tutto passa. Poi si ricomincia eh, ma intanto tutto passa…” – Gabriele M. C.
“Sincerità e rispetto, sempre!” – Ivana
“Il segreto per essere felici insieme? Non aspettarsi che sia l’altro a renderci felici, ma come scrisse mia mamma in una sua poesia “trovare nella gioia dell’altro la propria felicità”. Senza dimenticarsi di essere un io e un lui. La felicità vive in una coppia quando si riesce a far nascere il noi, nelle grandi come nelle piccole cose di tutti i giorni!” – Serena
“Sposati da 14 anni, insieme da una vita, il segreto è l’amore, la complicità e la pazienza. Noi ci dedichiamo del tempo da passare insieme, ci raccontiamo i sogni e i progetti. Nel momento del bisogno sappiamo con certezza che l’altro ci sarà, sembra una cosa scontata, ma così non è” – Francesca R.
“Non c’è segreto, perlomeno io la penso così. Quando si litiga, l’altro deve essere tollerante; quando c’è la malattia, non si scappa; ci si aiuta sempre nelle difficoltà della vita, di qualsiasi natura esse siano. Dove c’è lo sconforto di uno, l’altro consola… Così passano gli anni, i nostri di matrimonio son già 36!” – Francesca M.
“Credo che il rispetto sia l’ingrediente magico che possa far funzionare un rapporto, se a questo si aggiunge ironia, gioia, complicità e tanta passione, si raggiunge la perfezione!” – Roberta
“Il primo segreto è avere un colpo di fortuna nell’incontrarsi e nel riconoscersi. Noi sono vent’anni che siamo insieme… Ebbene sì, siamo cresciuti insieme, attraversando le varie fasi della vita e i cambiamenti personali dovuti alle varie esperienze. In tutto questo, il nostro segreto è nei nostri caratteri e modi di porci, sia tra di noi che con gli altri. Da sempre ci siamo sempre stimati e supportati, ci siamo affiancati nel supportare e aiutare a realizzare i sogni dell’altro; abbiamo lavorato e continuiamo a farlo nel valorizzare i nostri talenti e al tempo stesso riconoscere i punti di debolezza. Siamo una squadra, piccola, che sa credere nella magia dei sogni, che pur guardando in faccia la realtà non smette mai di credere nella magia delle favole e di Babbo Natale tutto l’anno. Ritualità delle piccole cose, sorrisi e voglia di scherzare sempre. Essere complici, ma saper lasciare sempre a ognuno il proprio spazio, per alimentare personali interessi da condividere. Un esempio dei più belli? Davide due anni fa aveva il desiderio di fare un viaggio personale, da solo. Destinazione scelta: Corea. Io non opposi alcuna resistenza, anzi lo incoraggiai, mentre tutti ci davano dei matti. Lui andò, per tre settimane, un’esperienza pazzesca per entrambi. Lui è ritornato più cosciente di se stesso e io ho accresciuto la mia stima per lui, che è stato capace di affrontare un paese non facile e in solitaria. Cosa è successo poi? Lui come cadeau, mi portò una borsa di una designer coreana molto importante. Io andai in visibilio. Qualche mese dopo in rete intercettai la sfilata di questa designer a Milano e da lì si è aperto un mondo con la comunità coreana, sono diventata brand ambassador per il brand per un anno, ho incontrato il console coreano, un tenore coreano ha cantato durante una nostra presentazione di viaggio a Milano e molto altro… Quindi il segreto qual è? Incontrarsi, rispettarsi, saper crescere insieme, rispettando l’individualità di ognuno” – Barbara

Foto dal sito donna.nanopress.it
amore coppia coppie felici Matrimonio segreto sondaggio
by Francesca Favotto | 4 comments
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4 Comments

  1. Rossella says:

    Innanzitutto colgo l’occasione per farti tanti auguri di buon Natale! Il tuo articolo è veramente molto interessante. Che dire? Per quanto mi riguarda non potrei stare accanto ad un uomo che nel quotidiano lotta per amore. Uno di quegli uomini che come si direbbe in gergo “si prendono a cuore” una situazione, ecc. Il mio uomo ideale fin da bambino sogna l’impresa e vive il compenso come un ideale. La famiglia deve essere il centro della sua vocazione… come dire? Da singol sono una persona, in coppia ne sono un’altra… per essere veramente felice accanto ad un uomo devo essere la figura prevalente. Mi rendo conto che si tratta di un punto di vista abbastanza ostico… infatti le ragazze che la pensano come me vengono vissute come delle donne che non lasciano vivere il partner. Appunto, io non cerco un partner… mi reputo abbastanza all’antica e alla fine non concludo mai perché antepongo gl’interessi all’amore. Sai… il corredo, la dote vissuta come un titolo. Peso tutto, metto tutto sulla bilancia e dico: -sai che c’è? Non si può fare!- Forse ho esagerato? Diciamo che scherzo! Un carissimo saluto 🙂

    10 anni ago · Rispondi
    1. Francesca Favotto says:

      Cara Rossella, grazie sempre per i tuoi interventi ricchi di spunti di riflessione: diciamo che sei una donna con le idee ben chiare su ciò che vuole! 😉 Buone feste anche a te, cara! :*

      10 anni ago · Rispondi
      1. Rossella says:

        Sei sempre molto gentile! Ti rinnovo gli auguri 😉

        10 anni ago · Rispondi
        1. Francesca Favotto says:

          Intanto che ci siamo… buon 2016! A presto. 😉

          10 anni ago · Rispondi

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Chi sono

"...Non è Francesca", recita la canzone di Battisti. E invece sì, son proprio io.
Nasco a metà degli anni Ottanta, la settimana in cui i Dire Straits dominavano le classifiche mondiali con il loro successo ‘Money for nothing’, sotto il segno della Bilancia, ascendente Leone. Determinata e tenace, innamorata della vita e del bello, appassionata di musica fino al midollo (grazie ai Dire Straits nel mio trigono), sin da piccola preferisco i temi di italiano alle equazioni di algebra, inclinazione che mi porta a intraprendere studi a carattere umanistico. Linguista per necessità, ma giornalista per passione, ben presto scopro quant’è bello e divertente girare come una trottola in cerca di notizie. La serie tv ‘Sex and the city’ dà il colpo di grazia al mio destino: la vita di Carrie Bradshaw è troppo bella per non provare a realizzarla!

Un’insana passione per lo shopping unita alla curiosità per il fashion biz mi aiutano quindi a ‘masterizzarmi’ in Giornalismo di Moda, titolo che mi apre la strada in un settore pieno di sogni e di amore: quello del matrimonio! Fidanzata da quindici anni, cerco di apprendere più nozioni possibili sull’argomento, applicandole nella vita a due. A un rimpianto preferisco un rimorso, a un muso lungo un sorriso, al bicchiere mezzo vuoto sempre quello mezzo pieno, a una vita senza sogni per paura di non riuscire ad avverarli, ne preferisco una piena di cicatrici e sudore nel tentativo di esaudirli. Sognavo la vita di Carrie… e intanto non mi accorgevo che la mia è pure meglio.

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