Ogni due giorni muore una donna. Questo soltanto in Italia, figuriamoci nel mondo. E non per cause naturali o incidenti, ma per mano di coloro che avrebbero dovuto proteggerla da tutto e da tutti, sia esso colui che le ha dato la vita, un amico o la persona che davanti a Dio promise di amarla e rispettarla per il resto della vita. Ma c’è poco da promettere se si scambia la possessività per amore, la violenza per passione. I fatti sono sotto gli occhi di tutti: donne sfigurate con l’acido dal marito solo perché avevano alzato la voce, uccise a forbiciate perché sospettate di tradimento, malmenate durante un litigio solo perché lui ha perso un po’ il controllo, uccise da quattro colpi di pistola nella notte di San Valentino solo perché lui è geloso. Nella migliore delle ipotesi, sopravviviamo a questa scarica d’odio, magari lui ci chiede scusa e noi lo perdoniamo. Ma sappiamo che non basta perché i segni…