Guardo i miei e li vedo ridere. Li vedo felici come due bimbi davanti al loro pacchetto natalizio, emozionati e agitati come se chissà dove dovessero andare. Li ho appena salutati, in partenza per il weekend di benessere che io e mia sorella abbiamo regalato loro in occasione del loro trentesimo anniversario di matrimonio. Glielo abbiamo regalato, anche se come battuta, amiamo spesso ripetere loro: “Anche se trent’anni fa non ci avete invitato!”. Però, mi sarebbe piaciuto esserci stata. Per vedere se e come mia mamma, giovanissima, era emozionata. Per osservare mio padre e vedere se il volto tradiva la tensione. Per conoscere mio nonno, un grande uomo, a detta della mamma. Per vedere due giovani scambiarsi grandi promesse e prendere un impegno che avrebbero dovuto portare avanti insieme tutta la vita, senza sapere cosa il futuro avrebbe riservato loro. Due figlie, molti sacrifici, qualche difficoltà lungo il percorso… Ma come potevano saperlo, trent’anni fa? Perché alla fine il matrimonio…