È una società cattiva, questa in cui viviamo: ci impone modelli di estetica e di valore dell’essere umano distorti e senza senso. Se non vesti così, sei out; se non pesi un tot, sei una schifezza; se non possiedi l’ultimo modello di smartphone o di auto, sei una nullità. E così si generano vortici da cui è difficile uscire: diete affamanti e perenni, che in alcuni casi portano alla malattia; indebitamenti per acquistare cose che tra un mese saranno già obsolete; tristezza e depressione per obiettivi che non riusciamo a raggiungere.
Nessuno dà peso a quello che invece conta veramente: il tesoro che ognuno di noi porta dentro di sé, i talenti che ognuno ha, perché tutti ne abbiamo almeno uno. Chi la pazienza, chi l’ottimismo, chi la determinazione, chi la voglia di cambiare il mondo, chi la forza di cambiare il suo di mondo, chi la capacità di ascoltare… Sono tante le qualità che ognuno di noi conserva dentro di sé.
Smettiamo di voler diventare come il mondo vuole, ma iniziamo a essere come noi vogliamo. Quello che davvero importa è essere felici in questo breve viaggio chiamato vita, finiamola di farci dire come e cosa dobbiamo essere o diventare: solo noi sappiamo davvero cosa è meglio per noi. Non sarà certo qualche chilo o qualche ruga in più a determinare il valore della nostra persona, ma quello che abbiamo dentro.
Tiriamo fuori tutte le nostre qualità e smettiamo di badare all’esteriorità: l’involucro è importante, certo, ma quello che contiene, forse lo è ancora di più. Diamo peso al peso dell’anima, nutriamoci di cose belle, riequilibriamo il nostro mondo. E vedrete che smettendo di pensare al superfluo e all’inutile, saremo più leggeri per affrontare il viaggio della vita, camminando meglio e più speditamente.
Photo by What Sanny Shaw from Style Me Pretty
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