“Never was a cornflake girl,
thought it was a good solution
hanging with the raisin girls”.
Tori Amos
Nata nel mese in cui comincia la vendemmia e le foglie iniziano a cadere, ho avuto sempre insita in me quella decadenza, quel senso di fine, ma non fine a se stessa, bensì per dare inizio a qualcosa di più bello.
Oggi sono 33, ma me ne sento sulle spalle almeno il doppio, tanto che a volte mi chiedo dove sia la via d’uscita più vicina e se avrei la forza di raggiungerla. Ma poi ci sei tu che mi insegni quanto sia una fortuna invecchiare, data a molti, ma di cui solo pochi riescono a comprenderne l’importanza.
Così torno a rivolgermi al sole e a sperare nel bene. Solo una cosa ho chiesto al cielo, solo una cosa conta per me più di tutto: poter invecchiare con te. Non so cosa abbia il futuro in serbo per me, ma il tuo sorriso mi insegna che un giorno alla volta possiamo conquistarci la felicità.
Così lascio che questo giorno finisca: ho i piedi stanchi e le scarpe consunte, ma non smetterò mai di camminare. Grazie a chi lo farà accanto a me.
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