“Quello che conta è che sia stata
una splendida giornata,
stravissuta, straviziata, stralunata.
Una splendida giornata,
sempre con il sole in faccia fino a sera,
finché la sera di nuovo sarà”.
Vasco Rossi
L’altro giorno è stata proprio una bella giornata: ho camminato lentamente per Milano, godendomi i tiepidi raggi primaverili e osservandone ogni romantico angolino. Mi sono seduta su una panchina a leggere, di fronte alla Darsena, cosa che non accadeva da tempo.
Ho partecipato a una riunione per un progetto figo, in cui ho ricevuto un bell’attestato di stima e fiducia verso la mia professionalità (“Sai che in tanti ci hanno detto che avrebbero voluto esserci loro al posto tuo? Ma noi abbiamo scelto te!”).
Ho moderato un incontro in cui mi sono divertita moltissimo, ricevendo i complimenti degli autori del libro. Finita la presentazione, però, mi si è avvicinato il proprietario della libreria: “Sono Giorgio, ti ricordi di me? Volevo complimentarmi con te e chiederti i contatti, sei davvero eccezionale, bravissima!”. Certo che mi ricordo: anni fa fui scartata dopo un colloquio per la sua azienda. Meno male che non mi do mai per vinta e son riuscita a trovare la mia strada. E ora, eccomi qua.
L’ho già detto che l’altro giorno è stata proprio una bella giornata?

No Comment