Io di solito i buoni propositi non me li do. Non me li do perchè poi mi vedo costretta a raggiungerli, a portarli a termine, quindi me li do solo quando so di potercela fare. Secondo me, i buoni propositi hanno a che fare con due principi cardine: la necessità e la volontà. Per esempio, a ogni nuovo anno che comincia – e che per me comincia a settembre – non mi dico: adesso mi metto a dieta, perchè non sento nè la necessità di dimagrire nè ne ho voglia. Amo la buona tavola, sono golosa, chi me lo fa fare? Allo stesso modo: comincerò a correre. E perchè mai? Correre non mi piace e non ci andrò mai, non prendiamoci per il culo.
Anche questo settembre stava cominciando senza darmi nessun obiettivo, nessun buon proposito da perseguire… quando si è fatta strada dentro di me una necessità forte, fortissima: quella di far piazza pulita da tutto ciò che inquina la mia vita. Già non sono una che si tira indietro, quando mi parte il trip da repulisti sono un caterpillar, ma ora sarò ancora più determinata, perchè è diventata un’esigenza che non può più aspettare.
Ho cominciato con Facebook: poco a poco sto eliminando gruppi, pagine e amicizie che fanno solo numero; poi passerò alle mail, poi all’armadio, infine alle persone. Soprattutto queste. Le lascio per ultime, perchè è una categoria che merita più impegno e attenzione, ma anche il lavoro maggiore. Ho bisogno di affetti veri, non di presenze; di stima reciproca, non di rapporti di convenienza. Sono stufa e arcistufa di sprecare il mio tempo e la mia sensibilità dietro a coloro cui, in tutto questo tempo, non è mai venuto in mente nemmeno una volta di chiedermi come sto; ne ho piene le scatole – sono piene rase – dei cacciaballe, degli opportunisti, delle finte vittime, dei piangina, degli ingrati: cordialmente, avete proprio rotto il cazzo. D’ora in poi, andrete altrove a fare i teatranti, qui non c’è più nessun pubblico disposto a darvi retta, nè cui spillare l’obolo. La necessità ha scatenato la volontà. La volontà di stare bene, di respirare aria buona, che Dio solo sa quanto più nocivi possono essere i gas e le scorie esalate dai disonesti, che poi vanno a depositarsi nella nostra anima.
SeDici che hai un buon proposito, fa’ che sia uno che poi riesci a perseguire: non serve a nulla farsi promesse che poi sappiamo di non riuscire a mantenere. Se tanto più con gli altri sono un debito, verso di noi sono un dovere. Che ogni proposito che ci diamo scaturisca dalla necessità, capace di scatenare una volontà indomabile e implacabile.
Io comincio le pulizie d’autunno, unico proposito che ho per quest’anno: per il resto la vita mi ha insegnato a vivere un istante alla volta, gioendo di un istante alla volta. E si sta di un bene.

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