Alzati, prepara la colazione, vesti i figli, portali all’asilo, porta fuori il cane, vai a fare la spesa, prepara da mangiare al marito, in tutto questo lavora, o perlomeno cerca di lavorare, passa dalla banca per il conto della mamma, arriva a casa, metti su la lavatrice, intanto fai da mangiare, stendi il bucato. Sono le dieci di sera, siamo in piedi da 13 ore, ma sulle spalle ce ne sentiamo almeno venti. Ditemi che spesso non va così? Ogni giorno siamo così assorbiti dal solito tran tran quotidiano, dalla routine, che ci dimentichiamo di vivere. Abbiamo milioni di cose da fare, ma di queste mille mila il 99% è per gli altri, mentre a noi non pensiamo mai. Praticamente viviamo per far felici il prossimo – che non è una cosa riprovevole, anzi, rendere felici chi amiamo aiuta ad essere felici – però ci dimentichiamo della persona cui dovremmo volere più bene al mondo: noi.
Quante volte arrivati a sera, ci siamo ritrovati collassati sul divano con un leggero senso di frustrazione per via di quella sensazione di non essere pienamente soddisfatti, come se ci mancasse qualcosa. Giriamo come trottole ininterrottamente per 15 ore al giorno per compiacere il capo, per far felice l’amica, per non trascurare il marito, per fare un favore a quella vecchia zia e ci sentiamo persino in colpa se non siamo riusciti a far contenti tutti. Ma noi, siamo contenti? Forse è questa la domanda che dobbiamo farci alla fine di ogni giornata: sono soddisfatta oggi? Mi sono riguardata un pochino o ho tirato la corda come sempre? Sono stanca ma felice o sono stanca e incazzata? Le risposte fanno la differenza. La felicità è importante, ma va imparata, allenata costantemente, e passa attraverso le piccole cose. Spesso basta davvero poco per arrivare a sera e aver stampato in faccia un bel sorriso che vale tutti gli sforzi della giornata. Trovare due minuti da dedicarci al giorno non è tempo buttato via, ma un prezioso investimento nel nostro sorriso.
E allora l’esercizio di questa settimana è davvero semplicissimo, consiste nel fare almeno una volta al giorno ciò che ci piace, di concederci quei piccoli momenti di gioia e di goduria capaci di dare una svolta alla giornata: un cioccolatino in più per addolcire la pausa pranzo, un taglio nuovo dalla parrucchiera, dieci minuti sul divano a leggere la propria rivista preferita, la partita di calcio insieme agli amici, quel maglioncino di lana avvistato in vetrina, una bella manicure in compagnia delle amiche, la lotta nel lettone insieme ai propri figli… E alle volte, imparare a dire di no a chi ci succhia la vita, magari anche approfittandosene. Perché prima di tutto veniamo noi, la nostra felicità non è in secondo piano.
Sono tante le piccole cose che ci possono dar gioia e che spesso ci dimentichiamo di fare per pigrizia o poca voglia. Ecco, ricominciamo a prenderci cura di noi da queste cose. E ricordiamo: le persone più importanti nella nostra vita siamo noi. Impariamo ad amarci.

Giusto! Io oggi ho fatto qualcuno dei miei lavoretti creativi e mi sento gia’ meglio 😀
Vero, nè, che funziona?! Basta così poco a volte per essere felici… Un abbraccio, Yle!