Cosa fate quando vi sentite terribilmente pesanti, con un fardello sulle spalle che vi impedisce di proseguire a passo spedito nella vita? Beh, io… pulisco, o meglio ripulisco. Più banalmente, a ogni nuova stagione rivolto il mio armadio come un calzino, tiro fuori i maglioni vecchi che non uso più o consunti e li dono alla Caritas, oppure vado in studio, fisso la libreria e faccio piazza pulita di quei libri universitari ormai ingialliti che non mi servono più. E ogni volta che si forma quello spazio in più nell’armadio o nella libreria, mi sento meglio, tiro un sospiro di sollievo e ritrovo la voglia di riempirlo con nuove cose, nuove avventure e nuovi ricordi.
Avete mai pensato che anche con la nostra vita è così? Spesso ingolfiamo la nostra esistenza di presenze sterili, di mail inutili, tenute solo per farci male, di ricordi dolorosi, che ci impediscono di pensare. E sono proprio queste le cose che ci rendono difficile tornare a vivere.
Proprio ieri mi sono messa d’impegno e ho fatto pulizia tra le mie ‘amicizie’ su Facebook: quante erano lì solo a far numero? E sempre ieri ho concluso il libro ‘Credevo fosse un’amica, invece era una stronza’ della mia collega, nonché grande donna Irene Vella, un piccolo manuale per riconoscere in tempo e combattere le stronzamiche, ovvero quella specie di donna che ti avvicina, ti succhia la vita e le energie e poi, quando tu ne sei assuefatta, ti frega il ragazzo, il posto di lavoro o l’autostima. Provate a pensarci: quante arpie di siffatta maniera potete annoverare? Sì, proprio quella collega che ti fa il sorrisino davanti, quella compagna d’università che ti loda davanti a tutti, quell’amica che ti tiene in considerazione solo perché non ha nessun altro: ecco, queste sono le persone di cui disfarsi il prima possibile.
Ok, la primavera sembra ancora lontana, ma non è mai troppo presto per disintossicare la nostra vita da presenze od oggetti che ce la avvelenano. Quante volte perdiamo tempo ed energia dietro persone invidiose o maligne che altro non vogliono se non metterci i bastoni tra le ruote? E quanto di quello che possediamo è lì ad occupare cassetti o mobili, senza che ci serva davvero, quando invece potremmo lasciar spazio a nuovi interessi o nuove cose?
E allora, diamo il via a un bel repulisti fatto a regola d’arte: disfiamoci di quelle cose che ormai non ci servono più o che non usiamo più – maglioni, libri, gioielli, vestiti – e magari doniamoli a chi ne ha più bisogno. Stessa cosa con le persone: allontaniamoci da chi ci pugnala alle spalle, da chi ci vuole male, da chi è invidioso dei nostri successi, da chi non si interessa alla nostra vita, da chi ci giudica senza sapere… e investiamo le nostre energie in nuove conoscenze e nuove amicizie.
Impariamo a creare uno spazio nuovo nel nostro cuore e nella nostra anima, aria pulita, non asfittica, per rigenerare polmoni e testa. E da quello spazio, ripartire verso nuovi orizzonti e nuove conoscenze, che non possono fare altro che arricchirci. Ma impariamo a farlo ora, adesso. Il tempo passa, la vita non aspetta. E siamo noi la cosa più preziosa che abbiamo, l’esperienza più incredibile da fare.
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Grazie mille Laurana Editore! 😉