La parola equilibrio deriva dal lat. aequilibrium, composto di aequus ‘uguale’ e di un derivato di libra ‘bilancia’, ovvero in egual peso, proporzioni fra le parti, armonica distribuzione degli elementi di un tutto.
Fisicamente, lo si dice di un corpo immobile poichè sollecitato da forze uguali o contrarie. Così siamo noi, quando veniamo colpiti da emozioni, sensazioni, sentimenti che ci sollecitano a vivere ma che ci lasciano lì, immobili e nullafacenti. Perchè quando si parla di esseri umani, essere in equilibrio significa aver trovato la propria strada e poi imboccarla, mettendosi in cammino verso la felicità. La parte difficile è raggiungerlo, questo equilibrio: per paura di prendere la decisione sbagliata, rimaniamo immobili, fermi nelle nostre paure. Diamo retta al cuore e poi alla testa, e poi ancora al cuore e poi alla testa, perdendo di vista ciò che ci fa stare bene, non prestando ascolto alla nostra pancia. Siamo indecisi tra cosa è giusto e cosa è sbagliato, pensando però agli altri e non a noi stessi; non sappiamo se scegliere la verità o la bugia, optando spesso per un silenzio che ci anestetizza i pensieri.
Tutti abbiamo una parte buona e una cattiva, una parte razionale e una istintiva, una parte in ombra e una in luce: trovare un equilibrio non significa sopprimere una di queste in favore dell’altra, ma lasciare dominare quella che ci dona benessere, felicità, senso di appagamento. Far valere le proprie ragioni, dire di no a una proposta di lavoro iniqua, lasciare un compagno che ci prosciuga la vita… son tutte decisioni che in qualche modo ci cambiano l’esistenza, di sicuro il prossimo futuro. È quanto mai necessario riuscire a prenderle, essendo in pace con se se stessi: e quella sensazione di pace la si ha solo quando si raggiunge un equilibrio interiore, tra ciò che è giusto fare e ciò che si desidera fare.
E come fare allora? Basta dedicarsi cinque minuti di tempo al giorno, immaginare come sarebbe la nostra vita se prendessimo l’una o l’altra decisione: in quale delle due situazioni provo sollievo, leggerezza, un senso di benessere? Quale invece mi provoca pensieri, pesantezza, inquietudine? Ecco, la decisione giusta è là dove sta la felicità.
Spesso la risposta è sotto il nostro naso e noi la conosciamo di già: ma richiede grande coraggio prenderne consapevolezza e poi metterla in pratica. Perchè essere in equilibrio significa ammettere anche le nostre debolezze e le nostre mancanze, e forse non si è mai pronti abbastanza per questo.
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