Stamattina. Tento e ritento un attacco. Ma continuo a cancellarlo. Che succede? Le parole non escono. Non ho voglia di ributtarmi nel vortice, anche se è da ieri che sto nuotando. Ho una strana ansia che mi pervade, anche se in realtà va tutto bene. Non ho voglia, ma il tempo scorre. E così l’ansia si moltiplica. Comincio a rispondere alle mail, cancellandone alcune di inutili. E così dalle mail passo ai miei social. Comincio a far piazza pulita tra gli ‘amici’, tra i follower, tra i gruppi, tra le pagine fan: centinaia e centinaia di contatti lì a prender polvere, a far la muffa, a inquinare l’atmosfera. Via, via tutto. Così son passata alla scrivania: decine di vecchie cartelle stampa e oggetti e biglietti… Via, tutto nel cestino. Ora si respira un’aria nuova, sia sul desktop che sulla scrivania. Domani sono certa che le parole verranno: del resto, come si fanno a sentire le parole riecheggiare nella propria anima,…