L’altro giorno stavo leggendo su Style le ultime dal canale Sposa, come sempre (deformazione professionale, credo! ;)) e ho trovato un pezzo della mia collega nonché amica Vale molto interessante, che non ho potuto fare a meno di leggere tutto d’un fiato: come farsi sposare, ovvero come scucirgli e neanche troppo velatamente, la fatidica proposta. Un momento di svolta in una coppia, tanto intenso quanto desiderato da tutte, anche da quelle che fanno le distaccate, le disinteressate, le finte snob o le emancipate. È vero, oggi la proposta si è evoluta: non per forza deve partire da lui, molte prendono in mano la situazione e si fanno avanti per prime, o spesso invece non è la classica domanda “Vuoi sposarmi?”, ma assume altre forme, tipo “Andiamo a convivere?” oppure “Facciamo un figlio?”, uguali però nel cambiarti la vita per sempre. Però dai, tutte sotto sotto attendiamo con ansia che lui un giorno si inginocchi davanti a noi e infili al…
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Parola d’ordine: stupire!
Amo il mio lavoro. Da morire. Per un sacco di motivi che non sto qui ad elencare, ma principalmente per due: si scrive, e tanto. E si fanno un sacco di belle esperienze, durante le quali incontrare nuova gente e imparare nuove cose. Insomma, non ci si annoia mai e un’ulteriore riprova di queste mie convinzioni mi è stata data settimana scorsa, quando mi è stato chiesto di partecipare di nuovo all’evento ‘Per tutti i gusti – Il giro d’Italia a tavola’, promosso dalla catena Starwood Hotels e coordinato da Carlo Vischi, direttore delle collane Trenta Gourmet di Trenta Editore e Immaginazione di Malvarosa Edizioni, a cui avevo già partecipato quest’estate (ecco qui il post). Questa volta però come inviata di Style e non come blogger, però poco importa: ho deciso lo stesso di raccontarvi la serata dal mio punto di vista, perché è stata un’esperienza molto interessante ed ‘illuminante’. Struttura ospite dell’evento come sempre è stato il ristorante ‘Il…
Attimi vissuti e molti non detti
Aridaje. Arieccome. Ennesimo test su Style, ennesimo risultato, ennesima verità… forse. Stavolta l’argomento è uno di quelli tosti: conosci davvero il tuo lui? Azz. Mi appropinquo al mouse con un po’ di titubanza, un po’ di timore per quello che potrebbe svelarmi, rispondo a tutte le domande con la massima sincerità, “In vacanza una ragazza davvero carina fa la maliziosa con il tuo partner. Tu, mentre cerchi di controllare il tuo istinto omicida…”, (perché controllarlo? Lasciamogli libero sfogo e poi quello che succede, succede!), “Ti ha comunicato che questa sera giocherà a calcetto con gli amici e il suo cellulare è scarico…”, (mpfff, sai che novità! Succede sempre!)… Alla fine, delle otto domande, il risultato è “Libro aperto”: pare che di lui conosca tutto, che non abbia segreti per me, ma mi mette anche in guardia di non essere troppo sicura del mio rapporto con lui, di non darlo per scontato. Tutto vero… in parte. Dieci anni sono dieci anni:…
Come polenta e merluzzo
Partiamo da due presupposti: il primo è che sono veneta per metà, da parte di papà. Il secondo è che credo nell’amore, ancor prima che nel matrimonio, ma che reputo una cosa fichissima il fatto che due innamorati si scelgano per la vita e si giurino amore eterno davanti a tutti, parentame, invidiosi e divinità (se ci credete) inclusi. Detto questo, vi chiederete: ma che sta dicendo? Delirio da caldo asfissiante? Troppo lavoro? Ora capirete. Settimana scorsa sono stata invitata come blogger all’evento ‘Per tutti i gusti – Il giro d’Italia a tavola’, un evento promosso dalla catena Starwood Hotels e coordinato da Carlo Vischi, direttore delle collane Trenta Gourmet di Trenta Editore e Immaginazione di Malvarosa Edizioni. L’obiettivo? Far scoprire le eccellenze gastronomiche delle varie regioni del nostro Paese. Premettiamo che io in cucina sono una frana, ma che di contro sono un’ottima forchetta, della serie: in mezzo a tutte quelle food blogger, mi sentivo come un pesce fuor…