Non amo mai parlare “per sentito dire”, né per esempi negativi. Amo portare alla luce la luce, perché c’è. C’è sempre. Oggi si parla di donne, di violenza sulle donne. Di donne violente con le altre donne, di uomini. Di uomini violenti in un milione di modi. E non tutti hanno a che fare con gli schiaffi. Spesso basta una parola: un vaffanculo, un grazie mancato, uno “scusa” mai arrivato. E il buco nel cuore è fatto. E si allarga, come quando l’acqua plasma la roccia. Poco a poco. Ecco, io avevo al mio fianco un uomo che amava le donne. Tanto, profondamente, intensamente. Ha amato me più di tutte. Mai una parola fuori posto, mai un insulto, nemmeno quando era incazzato con me. Una carezza, un abbraccio, quello sempre. E con le parole, come ci sapeva fare. Mi ha scavato dentro, ma erodendo la muffa che mi si era attaccata all’anima. Credevo di essere meno di ciò che sono,…
Tag Of violenza sulle donne
Tsunami
“Sei una puttana”. Aveva tardato di appena dieci minuti dalla palestra e mentre scendeva dalla macchina, aveva sentito Martina dirle: “Be’, l’istruttore l’ha notato e ha apprezzato”. Suo marito l’aveva sentita, perché era lì con la finestra aperta al 15 di gennaio a contare i minuti. Non aveva fatto nemmeno in tempo a entrare che l’aveva spinta contro il muro. “Sei una puttana”. A niente era valso il tentativo di replicare, di dirgli che la palestra stava funzionando, che quel programma la stava aiutando a perdere peso, che ora aveva il culo delle attrici che amava tanto guardarsi di nascosto su PornHub. Per lui era sempre la “cicciona di merda, chiatta come una balena”. Riuscì a rintanarsi in bagno e a girare la chiave. Lui dall’altra parte urlava come un ossesso. Lei, di qui, si odiava perché tutto ciò che faceva lo faceva per compiacerlo, per tornare a farsi amare come quando erano ragazzini e lui sembrava l’uomo migliore del…
Una carezza in un pugno
Ogni due giorni muore una donna. Questo soltanto in Italia, figuriamoci nel mondo. E non per cause naturali o incidenti, ma per mano di coloro che avrebbero dovuto proteggerla da tutto e da tutti, sia esso colui che le ha dato la vita, un amico o la persona che davanti a Dio promise di amarla e rispettarla per il resto della vita. Ma c’è poco da promettere se si scambia la possessività per amore, la violenza per passione. I fatti sono sotto gli occhi di tutti: donne sfigurate con l’acido dal marito solo perché avevano alzato la voce, uccise a forbiciate perché sospettate di tradimento, malmenate durante un litigio solo perché lui ha perso un po’ il controllo, uccise da quattro colpi di pistola nella notte di San Valentino solo perché lui è geloso. Nella migliore delle ipotesi, sopravviviamo a questa scarica d’odio, magari lui ci chiede scusa e noi lo perdoniamo. Ma sappiamo che non basta perché i segni…