Ogni due settimane si aggiunge un tassello alla libertà. È sempre più possibile andare ovunque, con chiunque. Ma io mi sto accontentando di vedere gite, luoghi e aperitivi solo in fotografia. E mi sa che lo farò ancora per un po’. Un po’ sono invidiosa, lo ammetto, mi manca l’uscire spesso di prima, ma là fuori non è ancora un posto sicuro e per Teo è sempre più faticoso farlo. “Se vuoi puoi uscire, come tutti gli altri”, mi ha detto l’altro giorno. “Voglio uscire, ma ancor più voglio il…
Category Of Lasciate che vi racconti una storia…
Qualcosa di me
Ci conosciamo? Canzoni: Una mano sugli occhi – Niccolò Fabi, Cornflake girl – Tori Amos Stagione: estate Frutta: mela Granny Smith, fichi Film: Forrest Gump, I ponti di Madison County, L’ultimo samurai, Il Cavaliere oscuro, Joker Libro: Cime tempestose, Undici minuti, Non ti muovere Colori: nero, viola, rosa Mese: settembre Festività: Natale Gelato: gelso nero, melone, ma in generale tutti i sorbetti alla frutta Animale: tigre Città: Roma, New York, Praga Il viaggio del cuore: Road 66, Patagonia e Terra del fuoco Fiori: peonia, non ti scordar di me Quadri:…
Il mio supereroe
Avete mai subito la fascinazione per qualcuno? Intendo essere fanatici di qualcuno. Impazzire per qualcuno, prenderlo a ispirazione, copiare il modo di vivere, di parlare, voler essere come lui. C’è chi fa follie per attori, cantanti, influencer… Io non ho mai subito la fascinazione di nessuno. Perché nessuno mi è mai sembrato così immenso da illuminare la mia mente e accendere la mia coscienza. Tranne lui. Oh sì, lui è il mio idolo, il mio supereroe. Non solo combatte la lotta più grande di tutte – che non è quella…
Fare del bene fa bene
Qualche giorno fa ho pubblicato uno dei miei soliti annunci di lavoro. Considerato il difficile momento storico, ho ricevuto una caterva di richieste. E ho risposto a tutte. Ebbene, oggi una ragazza di queste mi ha comunicato che ha fatto la prova. E verrà presa a lavorare lì. Era senza lavoro, era disperata, ha una famiglia. Ora un lavoro ce l’ha. E tutto perché io ho condiviso una risorsa che nel mio taschino sarebbe stata carta straccia, accartocciata e gettata, ma che per qualcun altro è diventata oro. Tutto perché…
Breve storia delusa
So di per certo che al 97% di chi mi chiede: “Come sta Teo? Come stai tu?” frega il cazzo della risposta. O che tanto la Favotto risponde sempre con un: “Stiamo abbastanza bene, teniamo botta”, e quindi la coscienza è a posto. D’ora in poi comincerò a dire che va tutto male, che stiamo male, perché è così che va, ma senza dare spiegazioni, perché tanto appagherebbero solo la vostra curiosità morbosa. Magari così vi vengono quei due sensi di colpa che vi spingono a rispettare le regole, a…
La Fase 2 senza disegnino
Vediamo, cerco di spiegarvela semplice e breve, senza grafico. Se ci richiudono in lockdown, Teo non si cura. Se non si cura, si aggrava. Se si aggrava… E come lui, tanti altri milioni di persone. E tra queste persone, son sicura che avete almeno un caro o un conoscente. Perciò, tutti ligi alle regole e al dovere, e non rompiamo i coglioni, intesi?…
La consapevolezza della scelta
Io capisco chi si lamenta per ciò che accade, davvero. Ma non può essere per tutto. Imparate ad amare almeno ciò che avete scelto, altrimenti finirete per subire ogni cosa.…
La fine
Voi ci pensate mai alla fine? Alla vostra, intendo. Niente di astratto, proprio alla morte. Come sarebbe se me ne andassi, cosa lascerei, cosa resterebbe. Io spesso, e ne parlo anche. Fuor di retorica, vorrei esser deposta nella nuda terra, anche cremata va bene. Niente accrocchi ipocriti né di parole né di persone. Sulla lapide la scritta “Pigra, sincera e stronza”. Niente fiori, ma un cicchetto alla mia. Quando lo racconto, mi apostrofano con un “Ma cosa pensi!”. Perché no, invece? Quando abbiamo smesso di pensarci? Un tempo alla morte…
Un senso
Le cose succedono. A tutti. Dicono che la differenza la faccia la reazione, come lasciamo che queste cose ci lavorino dentro, ci cambino. C’è chi le subisce, c’è chi le sublima. Attenzione: tutti si incazzano. Non credete, non è perché mi vedete sempre col sorriso che vivo gli eventi con muta rassegnazione. No, mi incazzo, e tanto, con il destino, con Dio, con come cazzo lo volete chiamare. Ancora oggi guardavo il cielo e imprecavo perché Marco non può essere morto così, perché Teo non può faticare a respirare per…
Venerdì Santo
Due sono i giorni per me intoccabili: il Natale e il Venerdì Santo. Il primo per la gioia, il secondo per il dolore, due facce della stessa medaglia chiamata vita. Nel Venerdì Santo si partecipa al cammino di dolore di Cristo, dalla flagellazione alla crocifissione. È un momento intenso, che da qualche anno è diventato sempre più mio. Mentre Teo se n’è allontanato per il troppo dolore, io invece ho voluto guardarlo dritto in faccia. Non potendo immedesimarmi nei patimenti di Cristo, ho però sempre fin troppo bene compreso cosa…