Da piccola le prendevo perché rispondevo a tono. Avevo la lingua lunga, dicevano. Anche la suora me le dava all’asilo per la stessa ragione. Avrei dovuto smettere di sceglierla, perché non pagava. E invece.
Quando non limonavo col primo che capitava solo perché ero rimasta l’ultima.
Quando lasciai invece che tradire.
Quando baciai perché avevo deciso che era lui.
Quando dissi “Ti amo”, ma non la prima volta – troppo facile -, l’ultima.
Quando dissi no al posto fisso.
Quando dissi no a dei lavori che non mi rispecchiavano.
Quando spiegai come volevo l’orgasmo.
Quando sostenni lo sguardo invece che abbassarlo.
Quando dal mio sguardo si capisce tutto.
Quando piuttosto che mentire, sto zitta.
Quando ho detto basta a rapporti tossici.
Quando non ho paura di dire ciò che mi manca.
Quando non ho paura di ammettere le mie mancanze.
Quando non mi accontento.
Quando piango di pancia.
Quando ho imparato a chiedere aiuto.
Quando dico a chi mi fa stare bene che mi fa stare bene.
Sincerità: avrei dovuto smettere di sceglierla perché non pagava. Ma è il prezzo da pagare per sentirmi come mi sento oggi: leggera e fiera.
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