Questa è la settimana del mio compleanno e nonostante ci siano molte cose che desideri, non c’è davvero niente di cui ho bisogno. Al netto di tutto quello che è successo e che sarà, mi reputo davvero molto fortunata, la vita non mi ha fatto mancare nulla, nemmeno le lezioni più importanti.
Riguardo al compleanno, nella vita ci si divide in due categorie: chi lo ama e chi lo odia. Purtroppo, appartengo alla seconda: a dire il vero, non nutro nemmeno tutto questo astio verso questa ricorrenza, semplicemente lo trovo un giorno carico di aspettative mal riposte. Chi si aspetta la festa dei sogni e poi si ritrova nel bel mezzo della serata degli incubi, chi si aspetta il messaggio DELLA persona in mezzo ai messaggi di tante altre persone, chi si aspetta il regalo che tanto sognava e poi si ritrova in mano qualcosa che non avrebbe mai nemmeno comprato per scherzo. Che passi per un compleanno, due, tre… Ma poi significa proprio che di me non sai nulla, che il compleanno è un’imposizione più che una celebrazione. Sì, perchè grande baldoria, tu al centro dell’attenzione per un giorno intero… Ma quello dopo, manco si ricordano che faccia hai.
Non ho mai trovato nulla da festeggiare in un giorno che mi ricorda che un altro anno è passato così velocemente, men che meno quest’anno, in cui settembre è stato un mese foriero di cattive notizie e di sfide quasi impossibili. Ma pioveranno auguri e regali, e io ringrazierò comunque per questa benedizione, perchè significa che qualcuno si è ricordato di me e mi vuole dimostrare così che mi vuol bene. Eppure i regali più graditi per me non saranno quelli materiali, che richiedono uno sforzo economico contenuto (i soldi per comprarlo, in sostanza), ma quelli temporali, spirituali, mentali, che coinvolgono tutto te stesso.
SeDici che vuoi farmi un regalo, quindi, non presentarti con un pacchettino qualunque: regalami un “Come stai'”, quando ti sembra che sia tutto a posto; regalami un sorriso nei rari momenti in cui non sarò forte abbastanza per farlo da sola; regalami una telefonata quando avrai voglia di sentirmi; regalami un abbraccio quando avrò bisogno di un appiglio cui aggrapparmi; regalami del tempo insieme, quando tempo non ne hai; regalami il tuo silenzio quando c’è troppo rumore intorno; regalami la tua comprensione quando sarò troppo nervosa per capire che sto esagerando; regalami la tua attenzione anche quando sembrerà che la mia vita abbia ripreso il regolare ritmo delle cose; regalami un pensiero positivo quando non riuscirò che a vedere nero; regalami la tua mano tesa per trarmi d’impaccio anche nelle situazioni più difficili.
Che la mia vita, lo so, è un grande casino, perciò regalami la tua presenza, ma solo se sei sicuro di voler esserci sempre, e non solo il giorno del mio compleanno.

 
							 
			 
			 
			
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