Ti voglio bene. Voglio vederti. Dammi il tuo indirizzo, voglio farti un regalo. Voglio venire da te. Illumini, sei magnetica, mi attrai. Mi ispiri. Mi guidi. Mi dai la forza. Mi abbracci? Mi abbraccerai? Sei una donna vera, forte, incredibile, fantastica. Perché siete così buoni con me? Perché mi amate così tanto? Io mi detesto. Soffro della sindrome dell’impostore. Come sono arrivata a questo punto, a essere chi sono? Mi sembra di non aver vissuto la vita che ho avuto. Eppure ero io, potrei raccontarne ogni secondo, ogni istante. Ma…
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Grazie a me
Oggi è il Giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti e sebbene non sia una nostra tradizione, ne apprezzo lo spirito. Ogni giorno mi dico che non c’è proprio un cazzo da ringraziare, e poi ogni sera mi incazzo con me stessa perché due o tre cose per cui è valsa la pena vivere la giornata le trovo sempre. Perciò stasera quando mi coricherò so già che ripercorrendo le 24 ore, ringrazierò per la mia famiglia, che mi ama; per Gughi, che ogni volta che combino un casino, corre in mio…
A te
A te che mi hai abbracciato forte, quando ancora si poteva. A te che mi hai abbracciata, quando non si poteva più. A te che mi hai scritto per sapere come stavo. A te che ti preoccupi tutti i giorni di sapere come sto. A te che mi hai portato la cioccolata. A te che mi hai portato le lasagne. A te che mi porti la spesa. A te che mi lasci sempre un cuore in bacheca. A te che mi hai scritto quanto fossi figa. A te che mi…
Hibakujumoku
Hibakujumoku. In giapponese son quattro ideogrammi che stanno a significare “albero esposto a radiazione nucleare”. Così infatti sono stati rinominate quelle piante che sono sopravvissute alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki: un’esplosione di calore pari a 40 volte quello del sole, castelli, case, cose rase al suolo, annullate, come se non fossero mai esistite. Ma loro no. Danneggiate, azzoppate, sconquassate, scarificate, dilaniate, erose. Ma non distrutte. Ancora lì, a testimoniare che la vita c’era, prima del giorno che azzerò la Storia. La primavera seguente rigermogliarono dalle radici e dal…
Costruttori di sogni
È un periodo di merda, senza perifrasi. Tutto chiude, tutto involve, tutto fa paura, tutti han paura. Niente dura, niente progredisce. Eppure in questo momento di cemento, vedo un moto di resistenza. Un fiore dallo stelo fragile che cerca di bucare la coltre di asfalto che lo opprime. Tanti giovani, tanti colleghi che non si fermano all’apparenza, ma progettano, ideano, creano, rilanciano. Nel primo lockdown si son fatti venire delle idee, nel momento dell’allentamento ci hanno lavorato, e ora, nonostante la stagnazione, vanno avanti, senza paura. Non ho mai discusso…
Felicemente single
Charlize Theron è felicemente single da 5 anni. Chi si avvicina alla sua vita deve alzare l’asticella della sua felicità, non abbassarla, ha detto. E deve essere tanta roba perché la sua vita è già piena e appagata di suo. Ha scatenato il putiferio: “Avrà un carattere di merda, che arrogante, stia sola che non la vuole nessuno, chi si crede di essere, poverina, che zitella”. E tutto perché non si accontenta. Perché per essere felici bisogna avere per forza un uomo accanto, che ti protegga e dia un senso…
Lascia andare
“Facciamo yoga nel parco, vieni?”. Dovrei lavorare, sono indietro. Ma voglio fare yoga, ne ho bisogno, il mio corpo e la mia mente hanno sete. Non faccio yoga da tanto tempo, da prima che Teo se ne andasse. È ora di ricominciare. Arrivo al parco al tramonto, ora che iniziamo è quasi buio. L’oscurità ci avvolge. Sono un po’ incriccata, ma alla prima Asana il mio corpo risponde bene. Ne aveva bisogno. C’è una frase che l’insegnante ripete come un mantra: “Lascia andare”. Respira, allungati e lascia andare. Abbandonati, lascia…
Il regalo più bello
È da tempo che sono in viaggio, sì, ma dentro di me. Mi dicono: sei cambiata, non sei più tu. Eppure non sono mai stata così me stessa. Ho smesso di nascondermi, mi sono fatta un regalo: si chiama consapevolezza.…
Un senso a questa situazione
Ogni due settimane si aggiunge un tassello alla libertà. È sempre più possibile andare ovunque, con chiunque. Ma io mi sto accontentando di vedere gite, luoghi e aperitivi solo in fotografia. E mi sa che lo farò ancora per un po’. Un po’ sono invidiosa, lo ammetto, mi manca l’uscire spesso di prima, ma là fuori non è ancora un posto sicuro e per Teo è sempre più faticoso farlo. “Se vuoi puoi uscire, come tutti gli altri”, mi ha detto l’altro giorno. “Voglio uscire, ma ancor più voglio il…
Qualcosa di me
Ci conosciamo? Canzoni: Una mano sugli occhi – Niccolò Fabi, Cornflake girl – Tori Amos Stagione: estate Frutta: mela Granny Smith, fichi Film: Forrest Gump, I ponti di Madison County, L’ultimo samurai, Il Cavaliere oscuro, Joker Libro: Cime tempestose, Undici minuti, Non ti muovere Colori: nero, viola, rosa Mese: settembre Festività: Natale Gelato: gelso nero, melone, ma in generale tutti i sorbetti alla frutta Animale: tigre Città: Roma, New York, Praga Il viaggio del cuore: Road 66, Patagonia e Terra del fuoco Fiori: peonia, non ti scordar di me Quadri:…