Chi ha detto che sono le cose semplici a fare felici le persone, ha detto la verità, almeno per me è così. Ieri è stata una giornata semplicemente perfetta, nonostante il costante raffreddore che mi ottenebrava i sensi: io e il mio fidanzato abbiamo sfruttato il buono regalo di una coppia di carissimi amici, che gestiscono un posto incantevole qui vicino a casa: si tratta del Centro Parco Ex Dogana Austroungarica presso la frazione Tornavento di Lonate Pozzolo, un punto di ristoro e di aggregazione per gli amanti della natura e delle cose belle, dove vengono organizzati workshop di tutti i tipi, incontri culturali, corsi e laboratori. Giunti in una mattinata di sole, abbiamo fatto il brunch insieme agli altri ospiti della struttura, degustando piatti della tradizione contadina, e poi nel pomeriggio ci siamo fatti una passeggiata nella natura, camminando a fianco del Fiume Azzurro – il Ticino – e gustando la pace, baciati dal sole. Inaspettatamente, mi sono sentita addosso una tale beatitudine, ero proprio felice: io, lui, la natura, il sole, l’amicizia… Cosa volere di più? Perché a volte andiamo cercando la felicità nelle cose complicate, difficili, impossibili, quando invece è a portata di mano: a me non piace camminare, ma ieri ne sentivo proprio il bisogno, per ricaricare le pile. La giornata poi si è conclusa con una bella serata insieme agli amici: una pizza, tante chiacchiere, molte risate e tanta spensieratezza.
Perché come cantava Concato qualche anno fa: “Che domenica bestiale la domenica con te, ogni tanto mangio un fiore e lo confondo col tuo amore, com’è bella la natura e com’è bello il tuo cuore”. Forse il segreto della felicità sta proprio nella semplicità e di circondarci di persone che ci fanno stare bene e ci riempiono la vita di amore: se c’è tutto questo, allora anche un panino mangiato seduti sull’erba, sembra il pranzo più regale che c’è. La felicità non ha bisogno di molto: solo di due occhi aperti che la sappiano riconoscere e un cuore pulsante che si sappia emozionare.

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