La parola della settimana è… SINCERITÁ

Secondo gli antichi, la parola sincero deriva dal latino: [sine] senza, [cera] ossia puro come il miele senza cera. Più probabilmente composto di [sine] senza e [skar-] radice che indica spargere, inquinare, quindi senza impurità.

Insomma, una persona sincera è una persona senza maschere, che non si nasconde dietro un dito, che ha il cuore, la mente e la coscienza puliti, che ha sempre il coraggio di dire le cose come le pensa, che non sempre corrisponde al come stanno. Quanto possiamo dire di essere sinceri? Quanto tempo passiamo, invece, a edulcorare la realtà o a trincerarci dietro inutili bugie per il quieto vivere, per non dare un dispiacere, per non rovinarci la giornata, per non incappare in problemi? E invece. Sarebbe sempre meglio prenderci la responsabilità dei nostri pensieri e della nostra personalità e seguire quanto l’istinto ci suggerisce: se nel cuore abbiamo un peso, se nella scarpa abbiamo un sassolino, che ci impediscono di camminare bene, allora togliamoli, liberiamocene e diciamo quello che pensiamo. Chi ci sta al fianco – siano amici, familiari o il compagno di una vita – meritano il nostro rispetto e la nostra sincerità, e viceversa.

La sincerità è la pulizia del cuore e della mente, quella che lo rende trasparente, leggero, una cura che spesso non abbiamo nei confronti degli altri, figuriamoci verso se stessi. Iniziamo a prenderci cura del nostro bene e di quello altrui, coltivando la sincerità: per poter essere totalmente sicuri e tranquilli di poter guardare ancora chi amiamo e noi stessi – allo specchio – con la coscienza pulita.