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marzo 9, 2018

Ex al matrimonio: sì o no?

  • I sondaggi della Francina

Eccomi tornata con #ISondaggidellaFrancina: era un po’ che non ne lanciavo, così è arrivato il momento di proporne uno nuovo! Stavo leggendo il New York Times e c’era un articolo che titolava: “Si dovrebbero invitare gli ex al matrimonio?”. Un dilemma che mi ha fatto venire voglia di capirne di più e di scriverne: presto su Vanity Fair uscirà un mio articolo con l’intervento di un’esperta, ma intanto ho lanciato la patata bollente anche alle mie amiche su Facebook: voi invitereste l’ex al vostro matrimonio? E chi si è già sposata, l’avete invitato o no? Come vi siete comportate?

Dal canto mio, ho un unico ex con il quale non ho più nessun tipo di rapporto, se non quello di cordialità quando ci si vede in giro. Non posso dire che ci siamo lasciati male, anzi, ma poi ognuno ha preso la sua strada e non ci siamo quasi più incrociati, perciò non lo inviterei di sicuro.

Ma voi? Cosa fareste voi? Ecco le vostre risposte: alcune meritano davvero!

“No, ma perché non ho più contatti (bloccati sui social, niente numeri…). Purtroppo sono passionale e se una storia è finita, lo è davvero” – Alessandra
“Senza alcuna esperienza in merito, mi sembra di cattivo gusto e imbarazzante potenzialmente per altri invitati (suoceri, ex amici comuni, per esempio)” – Mariateresa
“Io sì. È venuto pure al battesimo del marmocchio! C’è voluto un pochino di tempo per instaurare un buon rapporto, ma va bene così” – Silvia
“Ma certo che lo inviti. Ci si sposa da adulti, non da bambini…” – Francesca
“Fatto e invitato. Ma non lo rifarei. Era una storia finita da tempo, ma con il mio (ormai ex) marito avevamo deciso di invitare tutti coloro che per noi avevano significato qualcosa. Avevamo trascorso anni fuori casa, io anche all’estero, per cui avevamo tanti amici veri e lontani. Ho invitato il mio ex e la sua compagna in quest’ottica. In realtà però poi mi sono accorta che non avevo alcun interesse a coltivare quell’amicizia, e in effetti è andata lentamente scemando. D’altronde era stata un’infatuazione di qualche mese, ed era più lui ad aver bisogno di me che io di lui. Mi chiedo oggi se non l’abbia fatto giusto per compensare l’invito di qualche ex di mio marito. È possibile. A ogni modo, non sono una che mantiene i rapporti dopo una storia. Non credo all’amicizia dopo l’amore. Quantomeno, non ho mai avuto un’esperienza vera di questo tipo. Credo che l’amicizia nasca e cresca con presupposti molto diversi. Un’amicizia nata da una relazione intima si porta sempre dietro qualcosa di quel rapporto iniziale. Non dico che sia sbagliato, dico che sono due cose diverse” – Irene
“Dipende da come ci si è lasciati e in che rapporti si è rimasti. Se si ha un rapporto tranquillo e sereno, da amici sinceri, si può fare, altrimenti, è sicuramente meglio evitare” – Ester
“Io non l’ho invitato. Abbiamo rapporti di cordialità, ci sentiamo , magari anche una bella chiacchierata, ma i rapporti non sono tali da far pensare addirittura a un invito. Non so… Ho sofferto troppo per quel divorzio per pensare a lui come a un invitato, poi i tempi non erano maturi. Ogni storia è a sè, per quanto superata, si porta appresso un bagaglio diverso. A distanza di tanti anni e nonostante il rapporto di cordialità e l’affetto che c’è, comunque non lo inviterei” – Jessica
“Certo che sì, mio marito lo adora! Comunque la risposta è: dipende. Da come ci si è lasciati, ma soprattutto da come si è evoluto il rapporto. Quelli che restano fermi, cristallizzati a quando la coppia si è sciolta, difficilmente hanno la capacità e l’opportunità di trasformarsi in qualcosa di diverso e di bello per tutti: ex, nuovi partner, amici” – Claudiana
“Io non ho ex e neanche Mattia, quindi il problema non sussisteva” – Valentina V.
“Io sono amica di molti ex e delle loro nuove compagne, quindi credo di sì. Li ho invitati alle mie feste di compleanno, visto che un matrimonio non era proprio previsto. Sono stata invitata al matrimonio del mio ex “storico”, ma lì ho evitato perché non mi sembrava elegante: sono molto legata alla sua famiglia e credo che la mia presenza avrebbe “adombrato” la sposa… 😀 “ – Romina D.R.P.
“Se rimani in buoni rapporti di amicizia, perché no? In fondo, è una parte di vita .Quella vita che ti ha condotto ad avere questa opportunità, quella di conoscere la persona alla quale dici sì” – Romina D.G.
“Io inviterei chi ho amato durante tutta la vita, quindi amici, parenti ed ex!” – Valentina M.
“No, non penso che lo inviterei, sono per i matrimoni solo con intimi. E quando ci si lascia l’intimità non c’è più” – Gisella
“Per lui ero la stronza autoritaria, un tentativo potrei comunque farlo…” – Lorenza

ex I sondaggi della Franci i sondaggi della Francina invitati Matrimonio sondaggio wedding
by Francesca Favotto | no comment
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Chi sono

"...Non è Francesca", recita la canzone di Battisti. E invece sì, son proprio io.
Nasco a metà degli anni Ottanta, la settimana in cui i Dire Straits dominavano le classifiche mondiali con il loro successo ‘Money for nothing’, sotto il segno della Bilancia, ascendente Leone. Determinata e tenace, innamorata della vita e del bello, appassionata di musica fino al midollo (grazie ai Dire Straits nel mio trigono), sin da piccola preferisco i temi di italiano alle equazioni di algebra, inclinazione che mi porta a intraprendere studi a carattere umanistico. Linguista per necessità, ma giornalista per passione, ben presto scopro quant’è bello e divertente girare come una trottola in cerca di notizie. La serie tv ‘Sex and the city’ dà il colpo di grazia al mio destino: la vita di Carrie Bradshaw è troppo bella per non provare a realizzarla!

Un’insana passione per lo shopping unita alla curiosità per il fashion biz mi aiutano quindi a ‘masterizzarmi’ in Giornalismo di Moda, titolo che mi apre la strada in un settore pieno di sogni e di amore: quello del matrimonio! Fidanzata da quindici anni, cerco di apprendere più nozioni possibili sull’argomento, applicandole nella vita a due. A un rimpianto preferisco un rimorso, a un muso lungo un sorriso, al bicchiere mezzo vuoto sempre quello mezzo pieno, a una vita senza sogni per paura di non riuscire ad avverarli, ne preferisco una piena di cicatrici e sudore nel tentativo di esaudirli. Sognavo la vita di Carrie… e intanto non mi accorgevo che la mia è pure meglio.

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