Eccoci con un’altra puntata – l’ultima di questo 2016 – del progetto “Startup Mon Amour”, il viaggio alla scoperta di realtà innovative legate al mondo del wedding, ideato da #giovaniconlapiva. Questa volta la nostra #consulenteatipica Carolina è andata alla scoperta di un laboratorio grunge nel suo senso più positivo, con resine e installazioni ovunque e un sorriso che spunta dal fondo: Chiara Del Vecchio, 30 anni, titolare e fondatrice di Oltre Design Srl. Nel cuore di Milano, ma facendo la spola con Londra, Chiara attraverso Oltre Design sviluppa e produce innovative installazioni in resina. Quando entri nel laboratorio di Via Clusone a Milano, ti senti a casa. Il team è giovane e il buonumore è il leitmotiv dell’azienda. Un po’ come quando cammini per New York, anche qui cammini con il naso in su, rapita non dai grattacieli, ma dalle installazioni e dalle opere d’arte.

Che cos’è e come nasce Oltre Design?: “Oltre Design nasce nel 2015, possiamo quindi definirla una vera e propria startup! Progetta e realizza innovativi pannelli artistici, mobili unici e pavimenti in resina destinati ad architetti e designer, per migliorare gli spazi attraverso la luce, il colore, la consistenza e le forme. Testi chiari e descrittivi e ampi spazi destinati alle immagini mettono al centro del messaggio il prodotto artistico, realizzato a mano con cura, capace di portare l’arte anche negli spazi quotidiani”.
Quali sono le tecniche utilizzate per la creazione dei tuoi pezzi?: “Ve le spiego: ‘Visioni’ – WET ART è un prodotto innovativo per l’applicazione di grandi formati non ripetibili. Si tratta di pannelli decorativi fatti a mano in ambienti bagnati e umidi come le docce e i bagni, o le piscine e le Spa. I pannelli artistici sono creati con polvere preziosa, foglie, colori acrilici e sono rivestiti con trattamento anti UV resine speciali. Visioni è stato progettato per coprire o retroilluminare qualsiasi tipo di superficie (piatta o curva) in alternativa alle piastrelle classiche, mosaici, sfondi per creare design unici degli interni. ‘Forme’, invece, è una collezione di mobili incredibile che combina materiali pregiati e particolari in resina e che unisce un patrimonio comune di tecniche ancient artigianali. Oltre Design crea arredi che sono il frutto della migliore tradizione di tappezzieri, ebanisti, decoratori, scultori e carpentieri. L’evoluzione di questa linea unisce l’arte magistrale con il design contemporaneo. Ancora una volta, prende forma la creazione di pezzi unici di design. Infine, ‘Flussi’ è la soluzione per personalizzare grandi spazi e renderli unici. Per esempio, rendere particolare una grande pavimentazione senza soluzione di continuità”.

E cosa c’entra Oltre Design con il settore wedding?: “Lavorando a stretto contatto con architetti che cercano stili innovativi e pezzi unici, indubbiamente anche Oltre Design ha impattato in questo settore. Piu che wedding inteso come evento nuziale in sé, visto proprio come inizio di un percorso a due, dove come prima tappa incontriamo la casa. Da buoni italiani il nostro concetto di casa di proprietà è molto spiccato e radicato e quindi anche l’arredamento e l’allestimento diventano una ricerca accurata e precisa da parte della coppia di neosposi o da parte del loro consulente (architetto o interior designer). E così tra i nostri prodotti non solo proponiamo installazioni in resina, ma anche mobili, spesso disegnati da me che faccio poi riprodurre a falegnami del mio network e che poi rifinisco con la resina e i colori. Di recente ho spedito negli Emirati Arabi più di venti pezzi di arredamento completamente “home made”. Sono aperta alla commistione di più settori, lo trovo logico e utile”.
In futuro si vedranno, quindi, installazioni come bomboniere?: “Sicuramente non è il nostro core business, ma magari una piccola limited edition per gli amanti del design…”.

Chiara, imprenditrice di te stessa in Italia: come ti trovi?: “Io arrivo dalla realtà londinese, dove tutto quello che riguarda la burocrazia è più semplice e snello. In Italia ci sono tantissimi adempimenti amministrativi e burocratici. Molti sono di comune conoscenza, molti altri li devi scoprire! O devi avere un valido consulente. In più, Oltre Design non è di semplice collocazione come impresa: da una parte abbraccia il campo artistico, dall’altro quello puramente artigianale. Se ci aggiungiamo poi il fatto che la collaborazione principale è con architetti e geometri durante la costruzione di cantieri, è subito comprensibile la difficoltà di inquadrare l’azienda in maniera definita e precisa. Anche il fatto di spedire i prodotti in tutto il mondo non è una cosa poi così scontata: ci sono i problemi doganali, di spedizione e dei certificati d’origine… Tutto sommato però devo dire che me la cavo. Anche se nasco pittrice, quindi creativa, sono abbastanza portata per l’ordine e la pratica e quindi anche il rapporto con il commercialista… procede! Certo, passare da una Partita Iva personale a un’azienda è un bel salto. La gestione contabile – fiscale è abbastanza differente e c’è anche la questione relativa alla gestione dei dipendenti, dei contributi e degli sgravi dati dal nuovo Jobs Act. È comunque il primo anno, quindi sono certa che man mano si possa migliorare. L’importante adesso è puntare anche alla ricerca di bandi che possano supportare il lavoro di Oltre Design e dei suoi dipendenti e che ci porti a far conoscere i nostri prodotti in tutto il mondo!”.
Chiara, la tua intervista chiude la rubrica per l’anno 2016: ti faccio i miei migliori auguri di buon anno nuovo e ti strappo la promessa di una nuova chiacchierata per tutte le buone nuove che bollono in pentola… E con voi, ci rileggiamo nel 2017, promesso!
Chi è Carolina: Carolina Casolo, ovvero #carolinaconsulente, è una consulente un po’ atipica, che ama poter assistere aziende o persone fisiche che iniziano una propria attività seguendo un sogno, fornendo punti di vista differenti e trovando soluzioni innovative per rispondere alle sempre più particolari esigenze dei clienti. Ecco da dove è nato il suo interesse per il settore del wedding e in particolare per le startup. È la founder di #giovaniconlapiva, la società di servizi e consulenze dedicata ai giovani under 35 che si approcciano al lavoro autonomo.
[Grazie a Rachele Mandarano per la collaborazione]
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