Eccoci con un’altra puntata del progetto “Startup Mon Amour”, il viaggio alla scoperta di realtà innovative legate al mondo del wedding, ideato da #giovaniconlapiva. Questa volta protagonista è Shibuse, il primo portale italiano dedicato alle nozze green, dove è possibile trovare bomboniere, partecipazioni, gioielli, abiti, viaggi e regali da inserire nella lista nozze, tutto rigorosamente eco-friendly. La nostra #consulenteatipica Carolina ha scambiato quattro chiacchiere con le due founder del progetto Simona Cipollaro e Adriana Carpenzano e ha scoperto che…
Simona, Adriana: presentatevi!: “Io, Simona, sono web content specializzata in tematiche green, invece Adriana è instructional designer e web designer. Entrambe viviamo cercando di ridurre al minimo la nostra impronta ecologica, e crediamo che il web sia un utile strumento per influire sulle abitudini di vita delle persone e contribuire alla nascita di una più forte coscienza ecologica”.

Da dove è nata l’idea di Shibuse? “Io avevo organizzato, nel 2012, il mio matrimonio a basso impatto ambientale e da un po’ di tempo avevo in testa l’idea di creare una realtà che potesse mettere in rete fornitori di prodotti e servizi del settore. L’incontro con Adriana è servito a trovare una compagna di lavoro e di avventura in grado, per le sue competenze, di strutturare l’idea anche da un punto di vista tecnologico e dare così vita alla piattaforma. Poi, nell’ambito di Torino Social Innovation e del programma Facilito Giovani, abbiamo avuto una grande opportunità per dare vita al nostro sogno, grazie a un finanziamento che ha permesso di realizzare la piattaforma e lanciare la campagna di comunicazione”.
Avevate avuto altre esperienze lavorative prima? “Sì. La nostra fortuna, se così vogliamo chiamarla è stata quella di trovare sul nostro cammino lavorativo realtà in cui il capitale umano non veniva valorizzato. Dobbiamo a questo la nascita di Shibuse, perché ci ha fatto capire che uno dei pochi modi per ripartire oggi, è cominciare da se stessi e dalle proprie passioni”.
Quali sono gli scopi di Shibuse? “Da un lato c’è quello di dare visibilità alle micro e piccole imprese che lavorano nel settore e dall’altro di rispondere alle esigenze di consumatori sempre più attenti all’ambiente, che anche per il loro giorno più bello sono alla ricerca di soluzioni ecosostenibili”.
Come aiuta concretamente gli sposi? “Shibuse permette ai futuri sposi di raccogliere informazioni e scegliere a chi rivolgersi per organizzare ogni aspetto della cerimonia, dal trucco ecologico per la sposa alle stoviglie biodegradabili per il ricevimento. Allo stesso tempo è un multi shop, dove poter acquistare direttamente numerosi articoli, dalle partecipazioni in carta riciclata alle bomboniere eco”.
Quali sono i cardini su cui si fonda Shibuse? “Ecosostenibilità, Made in Italy e creatività: ecco i nostri punti fermi. Vogliamo contribuire alla diffusione di nuovi stili di vita e il matrimonio ci sembra un buon punto di partenza. Basta considerare che nozze con una media di 100 invitati lasciano dietro di sè un impatto sull’ambiente, in termini di emissioni, di circa 2,5 tonnellate di CO2 (Fonte: Million Zero CO2). Promuoviamo i prodotti e il lavoro italiano, l’hand made e l’artigianato per ampliarne il mercato di riferimento. Vogliamo dare spazio alle idee, a prodotti e servizi originali. Ci interessa tutto quello che è ‘diverso’. Per questo cerchiamo fornitori appassionati e innamorati del proprio lavoro. A questi tre pilastri, se ne aggiunge un altro, non meno importante: la lentezza. Siamo sempre più abituati a promesse di spedizioni frenetiche. Su Shibuse viene dato agli oggetti il giusto tempo per la loro realizzazione. Passione e creatività hanno bisogno di tempo e pazienza. Quindi, chi vorrà scegliere bomboniere o bouquet su Shibuse, dovrà giocare d’anticipo e dare ai fornitori il tempo di realizzare le loro creazioni”.
Avete in atto numerose collaborazioni: ce le illustrate? “Quando abbiamo cominciato a contattare i fornitori, ci siamo rese subito conto delle enormi competenze nascoste nelle piccole realtà produttive, a volte artigianali, e della grande passione con cui svolgono il loro lavoro. Abbiamo trovato prodotti e servizi unici e una grande attenzione all’ambiente. Il progetto è stato accolto fin da subito con grande entusiasmo e come una opportunità di fare rete con altre realtà che condividono la stessa filosofia di vita e di lavoro, che poi è uno degli scopi principali di Shibuse. Grazie alle tante collaborazioni nate in questi mesi, Shibuse riesce a offrire molti servizi pur essendo ancora una piccola realtà.
Grazie a ListaNozzeOnLine.it è possibile creare una lista di nozze green on line direttamente dalla piattaforma. La collaborazione con Treedom, l’unica piattaforma web al mondo che permette di piantare un albero a distanza e di seguirlo online, consente di compensare le emissioni del proprio matrimonio e/o di sostituire le normali bomboniere con la piantumazione di alberi da far adottare dagli invitati. Infine, grazie a The Greenwatcher, un sistema certificato che coinvolge utenti e aziende, basato su un algoritmo che valuta da 0 a 10 l’eco-sostenibilità dei “luoghi”, i fornitori che si iscrivono alla piattaforma possono richiedere la loro certificazione ambientale usufruendo di uno sconto Shibuse”.

Ma parliamo di cose burocratiche… Trattandosi di una startup green avete pensato o addirittura richiesto un bando regionale o europeo? “Per ora non abbiamo ancora provato a richiedere alcun tipo di bando né di carattere regionale nè europeo, ma abbiamo partecipato a Torino Social Innovation, promosso dalla Città di Torino, un set di strategie e strumenti per sostenere la nascita di imprese di giovani, capaci di rispondere a bisogni sociali emergenti in campi diversi e trasformare idee innovative in servizi, prodotti, soluzioni che sappiano creare al tempo stesso valore economico e valore sociale per il territorio e la comunità. Un evento che ci rispecchia in pieno”.
E trattandosi di una startup che opera in ambito green ed ecosostenibile, avete pensato di iscrivervi nel registro delle startup innovative? “Sì, abbiamo fatto richiesta ed è stata accolta: oggi e per i prossimi quattro anni, possiamo dichiararci, fiscalmente parlando, una startup innovativa a tutti gli effetti”.
Chi è Carolina: Carolina Casolo, ovvero #carolinaconsulente, è una consulente un po’ atipica, che ama poter assistere aziende o persone fisiche che iniziano una propria attività seguendo un sogno, fornendo punti di vista differenti e trovando soluzioni innovative per rispondere alle sempre più particolari esigenze dei clienti. Ecco da dove è nato il suo interesse per il settore del wedding e in particolare per le startup. È la founder di #giovaniconlapiva, la società di servizi e consulenze dedicata ai giovani under 35 che si approcciano al lavoro autonomo.
[Grazie a Rachele Mandarano per la collaborazione]
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