La grande Bellezza. Questo è il titolo dell’ultimo film italiano vincitore di un Premio Oscar, questo è il titolo che ho voluto dare a questo post e alla mia prima esperienza da invitata al primo wedding blogger tour mai organizzato prima. Perché è stata un’occasione più unica che rara di riempirmi gli occhi di bellezza, di magnificenza, di storia, d’arte e di poesia. Perché la grande Bellezza non sta solo a Roma, la grande Bellezza è l’Italia tutta, che comunque ti giri hai qualcosa da imparare, da ammirare, da lasciarti con il fiato sospeso, da riempirti gli occhi di immenso.
Lo scorso weekend, infatti, sono partita con il mio fidanzato Teo alla volta di Sirmione, piccola perla sul Lago di Garda, nella provincia di Brescia, per partecipare a Write my wedding, il primo press educational dedicato al mondo del matrimonio, organizzato e fortemente voluto da Valeria Ferrari, titolare dell’agenzia di wedding planning La Petite Coco, una ragazza innamorata del suo lavoro e della sua terra. Appena arrivata all’Hotel Porto Azzurro, inforchiamo la bici per andare a visitare il piccolo borgo, un gioiellino incastonato tra le due sponde del Benaco: i suoi viottoli, il castello, le Grotte di Catullo, la magia… Me ne innamoro all’istante! Tempo di tornare in hotel per una doccia, che scendendo nella hall conosco la mia prima compagna di viaggio: Rebecca Riparbelli di Sposiamoci risparmiando, accompagnata da Federica Tavella, fotografa di matrimoni, appassionata di photobooth.

Andiamo insieme al primo appuntamento dell’evento: il ristorante Liberty 2.0 dell’Hotel Splendid Mayer, dove ci aspetta un ottimo Tempura Party e le altre colleghe: Heidi Busetti, wedding reporter, accompagnata dal marito Devid Rotasperti, fotografo di matrimoni; Valeria Viola, blogger di Spose non Convenzionali, accompagnata da Veronica Longhini di Unconventional happening e Simona Spinola, di Zankyou, accompagnata dalla mamma Ivana. A cena ci raggiungono anche Valeria e Cristina Boutneva di Garda location, esperta conoscitrice della zona e collaboratrice di Valeria nell’organizzare il tutto. Ottimo cibo, ottimo vino, quattro chiacchiere conoscitive e il tempo vola… Meglio andare a nanna, in vista del tour del giorno dopo!

L’indomani, tempo di far colazione e di recuperare la welcome bag – momentaneamente ostaggio di una coppia giapponese (ma questa è un’altra storia! 😉 ), contenente un’agendina e una penna personalizzate, realizzate da Cartaria del Garda, una bottiglia di pregiatissimo olio extravergine di oliva prodotto dal Frantoio Montecroce, la spilla con il logo dell’evento e un bellissimo centrotavola realizzato da Fabio Chioda di Nibel – Atelier floreale – è tempo di partire alla volta di Lazise, sulla sponda veneta, ma… ed ecco la prima sorpresa, la raggiungiamo in motoscafo, servizio offerto da Consolini Boats Service. In mezz’ora raggiungiamo il primo Comune d’Italia e la Dogana Veneta, antico edificio del 1300, a ridosso del porticciolo, direttamente sulla riva. Completamente riqualificato nel 2003, oggi è gestita da Stefano e Sabrina, come location per eventi privati o pubblici, quali matrimoni, cene di gala, sfilate, presentazioni e meeting aziendali.





Un breve rinfresco, con delizie e manicaretti preparati dal catering interno, che è già ora di riprendere il motoscafo per tornare a Sirmione: a guidarlo, il lupo di mare Sergio, esperto conoscitore del suo lago e della storia che si affaccia sulle sponde. Durante il tragitto, esattamente a metà, ferma il motoscafo in mezzo al lago e mi fa dono di un braccialetto blu, intessuto mentre guidava: essendo la più giovane a bordo, me lo stringe intorno al polso, augurandomi salute, felicità e amore, con i classici tre nodi. Un momento emozionantissimo!



Arrivati a Sirmione, saliamo sul pullman che ci porta a Monzambano, in provincia di Mantova, sulle colline moreniche, alla scoperta del Ristorante Villa Conti Cipolla, villa ottocentesca in stile liberty immersa in 70 mila mq di verde e di proprietà della famiglia Gambetti da più di vent’anni. A gestirla il figlio Lorenzo con la moglie Silvia, neosposi anche loro, che con la passione negli occhi, ci raccontano delle potenzialità della location per matrimoni da favola e dei fantasmi che la abitano. Come gentile ricordo, ci donano dei salvatacchi, che a noi donne tornano sempre utili e poi ci offrono un pranzo di degustazione, a base di risotto agli asparagi, con gin e limone, tagliata di Black Angus con patate e zucchine e come dolce, il tenerone alla frutta, preparato sotto i nostri occhi dallo chef Paolo.








Si riparte in viaggio: nel pomeriggio ci rechiamo di nuovo in terra bresciana, a San Martino della Battaglia, per visitare il podere Selva Capuzza, un incantevole agriturismo, principalmente dedicato alla viticoltura, immerso nei vigneti, curati personalmente dalla famiglia Formentini dal 1917. Luca, vero wine lover, come recita la sua maglietta, ci guida alla scoperta di questa location, che consta di tre punti di interesse: il ristorante, dove si svolgono i ricevimenti, le cene, gli eventi; a pochi metri e con una passeggiata in mezzo ai campi e ai vigneti, si raggiunge la cantina, dove avviene la produzione di vino, e ancora proseguendo di qualche metro, si arriva a Borgo San Donino, dove si trova l’agriturismo, con undici appartamenti, e la pieve preromanica, datata 1280, la più antica del Comune di Desenzano. Per godere di un’oasi di pace, a stretto contatto con la natura.




Ultima tappa del nostro viaggio, la Rocca Viscontea – Veneta di Lonato, in provincia di Brescia, gestita dalla Fondazione Ugo da Como: un posto che definire incantevole è poco, che si erge sulla sommità di uno dei rilievi dell’anfiteatro morenico e dal quale si gode di una vista mozzafiato sul lago e sull’entroterra bresciano. Qui, è possibile organizzare un matrimonio da favola, utilizzando in esclusiva tutti gli spazi, in particolare la tensostruttura adibita ai ricevimenti al coperto. Per concludere, aperitivo con finger food offerto da Armony Banqueting e Catering.






Una giornata meravigliosa, all’insegna della storia, della natura, delle risate e della bellezza, che davvero si trova in ogni angolo, basta solo saper guardare. Un grazie particolare a tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo, ma soprattutto a Valeria, mente, anima e cuore di questa pionieristica avventura, che si spera non sia l’ultima: hai voluto che vedessimo con i nostri occhi la Bellezza della tua terra e come mi aspettavo, non sono rimasta delusa ma oltremodo stupita.

Riporto qui uno dei monologhi da uno dei miei film preferiti:
“È difficile restare arrabbiati quando c’è tanta bellezza nel mondo. A volte è come se la vedessi tutta insieme, ed è troppa. Il cuore mi si riempie come un palloncino che sta per scoppiare. E poi mi ricordo di rilassarmi, e smetto di cercare di tenermela stretta. E dopo scorre attraverso me come pioggia, e io non posso provare altro che gratitudine, per ogni singolo momento della mia stupida, piccola, vita”.
American beauty
Ecco, smettiamola di tenercela stretta, la bellezza: gridiamola, raccontiamola, cerchiamola, testimoniamola. E cerchiamo di ripartire tutti insieme. Da qui.
P.S.: Ecco il video della splendida giornata, girato e realizzato da Wedding Movie: enjoy it!
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