Hibakujumoku. In giapponese son quattro ideogrammi che stanno a significare “albero esposto a radiazione nucleare”. Così infatti sono stati rinominate quelle piante che sono sopravvissute alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki: un’esplosione di calore pari a 40 volte quello del sole, castelli, case, cose rase al suolo, annullate, come se non fossero mai esistite. Ma loro no. Danneggiate, azzoppate, sconquassate, scarificate, dilaniate, erose. Ma non distrutte. Ancora lì, a testimoniare che la vita c’era, prima del giorno che azzerò la Storia. La primavera seguente rigermogliarono dalle radici e dal…
Tag Of grazie
Io, testimonial Airc
Questa foto racconta tante cose. Ma ce n’è una che non potrete mai sapere: quanto mi batteva forte il cuore quando me l’hanno scattata. Sapevo che dovevamo girare il video per la campagna #IgiornidellaRicerca Airc, ma non sapevo che avrei dovuto reggere il microscopio che usano i vari testimonial per le foto istituzionali. “Vai a prendere il microscopio che le facciamo le foto”. “Io, davvero?”. Avevo il cuore a mille, altroché Calcutta. Perché per me è stato come sfondare il mio personalissimo soffitto di cristallo: quel microscopio non lo reggevo…
Costruttori di sogni
È un periodo di merda, senza perifrasi. Tutto chiude, tutto involve, tutto fa paura, tutti han paura. Niente dura, niente progredisce. Eppure in questo momento di cemento, vedo un moto di resistenza. Un fiore dallo stelo fragile che cerca di bucare la coltre di asfalto che lo opprime. Tanti giovani, tanti colleghi che non si fermano all’apparenza, ma progettano, ideano, creano, rilanciano. Nel primo lockdown si son fatti venire delle idee, nel momento dell’allentamento ci hanno lavorato, e ora, nonostante la stagnazione, vanno avanti, senza paura. Non ho mai discusso…
Respirare senza affanno
Il cancro mi aveva già insegnato a vivere giorno per giorno. Il Covid-19 ha sparigliato le carte e mi ha insegnato a vivere secondo per secondo. Non si possono più nemmeno fare programmi da qui a domani: dire “A settimana prossima” sembra darsi appuntamento a fra un anno. Continuo comunque a programmare l’agenda per la settimana seguente ogni domenica sera: mi dà un senso di normalità, mi placa l’ansia, anche se novembre è tornato a essere quasi bianco. Così queste 24 ore di fuga dalla realtà mi sono sembrate una…
La vera grazia
Oggi sono stata a Sotto il Monte, nei posti che Teo amava. Nella sala delle grazie al Pime c’è ancora il suo cuore ex voto, quello che aveva appeso quando credeva di essere guarito, di esserne fuori per sempre. E invece. Però l’ho guardato senza rabbia, ma quasi con riconoscenza. All’apparenza sembra che la grazia non vi sia stata: Teo è morto. Eppure, che stolti che siamo, noi che guardiamo al dito e non alla luna. Forse a ben guardare, la grazia vera è l’aver vissuto una vita vera e…
Felicemente single
Charlize Theron è felicemente single da 5 anni. Chi si avvicina alla sua vita deve alzare l’asticella della sua felicità, non abbassarla, ha detto. E deve essere tanta roba perché la sua vita è già piena e appagata di suo. Ha scatenato il putiferio: “Avrà un carattere di merda, che arrogante, stia sola che non la vuole nessuno, chi si crede di essere, poverina, che zitella”. E tutto perché non si accontenta. Perché per essere felici bisogna avere per forza un uomo accanto, che ti protegga e dia un senso…
Casa
Amore mio eterno, abbiamo girato tanto insieme, ma tu sai che esistono solo tre posti al mondo dove io mi sento a casa. Casa non è un luogo, ma sono le persone che ci abitano. E siccome casa nostra in questi giorni la sento meno casa perché non ci sei tu, sono venuta qui, un posto che anche tu amavi, per farmi coccolare un po’. Perché nelle parole, nei sorrisi, negli abbracci di chi amo, possa ritrovare anche te. Intanto stasera ti ho sentito forte in questo tramonto, che sapeva…
Il senso della vita
Ieri sera a Temptation island (ebbene sì, lo guardo, è il mio guilty pleasure), Pietro, il fidanzato di Antonella Elia, l’ha più volte umiliata, rivelando cose intimamente private, come la sua paura di rimanere sola e di non lasciare alcuna traccia, se dovesse andarsene. “Io almeno qualcosa ho fatto, rimarrà la mia discendenza. Ma lei? Senza figli è arida”, continuava a ripetere. Lei è rimasta impietrita. Io ho pianto. Ho pianto perché al di là se sia vera o meno la scena, ho pensato che una simile pugnalata è peggiore…
Il regalo più bello
È da tempo che sono in viaggio, sì, ma dentro di me. Mi dicono: sei cambiata, non sei più tu. Eppure non sono mai stata così me stessa. Ho smesso di nascondermi, mi sono fatta un regalo: si chiama consapevolezza.…
L’intervista più bella
Negli ultimi 10 anni ho intervistato centinaia di persone: medici, scienziati, attori, conduttrici, vip, scrittori, cantanti… Ma l’intervista che dovevo fare in questi giorni mi ha messo agitazione come nessun’altra, tant’è che l’ho rimandata fino a quando non ho più potuto farlo. Così stamattina ho fatto l’intervista più importante della mia vita. L’ho intervistato. Ho intervistato Matteo. Uno di fronte all’altro, io facevo le domande, lui mi ha dato delle risposte, che altro non han fatto che sollevare in me nuovi interrogativi. È incredibile come dopo 18 anni insieme, non…