Vi ricordate quando un anno e mezzo fa vi raccontai della mia bellissima avventura intorno al Lago di Garda a scoprire le sue bellezze e quanto ha offrire dal punto di vista dei matrimoni? Entusiasta, avevo partecipato alla prima edizione di “Write my wedding – Wedding blogger in tour”, il press educational riservato alle migliori wedding writer italiane, organizzato da Valeria Ferrari, wedding planner di La Petite Coco. Ebbene, è giunto il momento di rifare la valigia: si riparte per il secondo round, in programma il weekend del 2-3 aprile!
Andremo alla scoperta di una delle mete preferite dagli sposi stranieri, che offre una cornice così speciale da non trovare eguali nel panorama turistico italiano. Visiteremo location esclusive come antiche dimore o castelli, ristoranti con vista lago e caratteristici agriturismi circondati dal verde, in cui gli ospiti e gli sposi possano godersi il momento circondati dalla bellezza e approfittare della trasferta per regalarsi un weekend di vero relax. “L’intento è quello di far conoscere il Garda e la zona circostante, attraverso la penna delle wedding writer, come meta ideale per i destination wedding, che sono una pratica ormai consolidata all’estero e si stanno rapidamente diffondendo anche tra le coppie italiane, ovvero decidere di sposarsi altrove, in luoghi esotici o comunque lontano da casa, senza rinunciare alla compagnia di amici e parenti”, commenta Valeria, che promette che quest’anno sarà ancora più romantico e spettacolare della prima edizione.
A farmi compagnia in quest’avventura spettacolare le mie colleghe: Heidi Busetti, professione wedding reporter, la prima in tutto il mondo; Rebecca Riparbelli, autrice del sito Sposiamoci risparmiando, punto di riferimento per le spose oculate, come le definisce lei, che non vogliono rinunciare al sogno, pur non avendo a disposizione un grosso budget; Simona Spinola, responsabile web del sito Zankyou.it, dove cura anche il blog, e Anna Quinz, founder di The Wedding Enterprise, un laboratorio temporaneo di ricerca che studia nuove prospettive di interfaccia tra l’industria del matrimonio, il management e l’arte contemporanea.
Ringrazio ancora una volta Valeria per avermi invitata, chiudo il pc e corro a iniziare a preparare la valigia: pronte a partire con me?

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