Dieci anni

Dieci anni. Dieci anni sono un tempo piccolissimo o grandissimo, a seconda dei punti di vista. In dieci anni può cambiare tutto o niente.

In dieci anni un bambino impara a camminare, parlare e contare. In dieci anni la moneta unica europea è crollata sotto i colpi del capitalismo. Dieci anni: il tempo che ci vuole magari a una persona timida per conquistare la sua anima gemella. Dieci anni: il tempo che serve a un piccolo amico ‘peloso’ per stravolgerci la vita. Dieci anni: il primo compleanno in doppia cifra, uno di quelli che ricorderai per sempre. Dieci anni: il tempo che serve più o meno a uno studente per diventare medico, tra tirocini e svariate lauree. Dieci anni: il tempo che intercorre tra i venti e i trenta, tra i trenta e i quaranta… l’intervallo che ti costringe a fare un bilancio. Dieci anni sono un nonnulla forse per la Storia, ma sono un’eternità per la storia di ciascuno di noi.

Gli ultimi dieci anni per me sono stati tutto. Sono diventata una donna, ho imparato cosa vuol dire innamorarsi ogni giorno, ho imparato a chiedere scusa quando avevo torto, a chiedere perdono quando ti ferivo. Ho imparato a vincere il rancore con la comprensione, a parlare invece che a tenermi tutto dentro. Ho imparato che volere è potere, che i sogni vanno difesi e inseguiti fino in fondo e che per essere adulti migliori, non basta solo non rinunciarci, ma occorre avere al proprio fianco qualcuno che ti sproni e che ti sostenga sempre. Insieme abbiamo imparato a camminare mano nella mano, a sceglierci ogni giorno. Abbiamo imparato a cucinare un’ottima pasta alla bottarga e a girare il mondo alla vecchia maniera, con l’ausilio della cartina geografica. A mandarci a fanculo, ma poi a fare la pace immediatamente. A non sbatterci mai la porta in faccia, ma a lasciarla sempre aperta, per non lasciare che inutili orgogli rovinassero la nostra storia. A pensare all’altro come primo pensiero al mattino e ultimo alla sera. Insieme abbiamo sconfitto un cancro, abbiamo vinto tornei di beach volley. Tu c’eri quando mi sono laureata, c’eri quando dovevo prendere decisioni importanti riguardo il mio futuro, c’eri quando mi hanno scelta per il master. Tu mi hai consigliato di spedire il curriculum che mi avrebbe cambiato la vita. E sempre tu mi hai perdonata e mi hai detto “Io ti amo, sempre e comunque”, quando ebbi una debolezza che rischiava di mandare tutto all’aria.

Dieci anni sono passati dal nostro primo bacio, da quando mi innamorai di te. Eppure, io sento ancora le farfalle nello stomaco quando ti vedo, quella sensazione che mi fa dire: “È l’uomo della mia vita”.

Se mi giro indietro, vedo tanta felicità, tanta spensieratezza, tanta vita vissuta fino in fondo, ma anche tanto dolore, tanta disperazione, tanti momenti in cui mi è sembrato di non potercela fare. Eppure rifarei tutto, non cambierei niente, perché tutto questo ci ha resi le persone che siamo oggi. E perché tu eri accanto a me.

In dieci anni può cambiare tutto o niente. Tra dieci anni non so dove sarò, se avrò combinato qualcosa di buono nella vita mia, se avrò realizzato tutti i miei sogni, se sarò sposata oppure no. Ma se davvero ci fosse la remota possibilità che Qualcuno lassù mi ascolti e che esaudisca ogni mio desiderio, allora avrei solo una cosa da chiedergli: che mi dia la forza ogni singolo giorno di essere sempre il meglio, affinché tu possa scegliermi ancora e ancora e trovarti lì, seduto al mio fianco, a rimirare le stelle, come quando ci mettemmo insieme, ormai dieci anni fa.

Ti amo.