Il bacio del buongiorno. Esiste qualcosa di più sottovalutato e ignorato del bacino dato appena svegli a chi vogliamo bene? Ok, è sopravvalutato per tanti troppi motivi: scordiamoci, infatti, i baci appassionati dei film americani, dove lui si sveglia mezzo ignudo e bello come un dio greco e lei è tutta in ordine con la messa in piega e il viso bello e truccato. Macchè: la mattina due terzi delle coppie normali si sveglia in un campo di battaglia, lui sgarruppato e con i crostoni agli angoli degli occhi; lei sfattissima, con la faccia distrutta e due occhiaie che nemmeno un panda. Per non parlare dell’alito che altroché mentine, ci vorrebbe un tubetto di dentifricio intero. L’unica che ebbe il coraggio di parlarne apertamente fu Susan Mayer in ‘Desperate housewives’, quando osò proporre al neo marito madonna-quant’è-fico Mike Delfino il sesso mattutino solo ed esclusivamente post-mentine. Oh, che liberazione, finalmente un altro tabù è caduto, che non se ne poteva più di sta ansia da prestazione da alito profumato di prima mattina.
Comunque, a parte tutto questo, quant’è bello ricevere o dare il bacio del buongiorno al proprio compagno appena svegli? Un attimo di dolcezza, di pace e di serenità prima della tempesta quotidiana, prima di essere risucchiati nel vortice della vita. Stamattina mi sono svegliata di soprassalto, perché riaddormentatami dopo il suono della sveglia, quindi sono sgattaiolata in bagno per prepararmi, ma dopo cinque minuti mi sono rituffata nel lettone per dare un bacino sulla guancia a Teo e sussurrargli “Buongiorno”. Perché è bello, perché è necessario, perché è importante. Mi rendo conto che quando non mi sveglio con lui, quando non ho nessuno che mi dà il buongiorno come si deve, ma solo mio papà che mi strilla dietro, mi riempie di domande e poi accende la tv sui vari notiziari mena sfiga e apocalittici, poi rimango inversa per tutta la giornata. E basta guardarsi intorno per capire quanti come me non ricevono il bacio del buongiorno, ogni giorno: sono tristi, hanno lo sguardo cupo e la luna storta già fin dal primo mattino. Io stamattina invece volavo, letteralmente. E avevo stampato in volto un sorriso da ebete che mi sono portata dietro fino ad adesso, e probabilmente durerà fino a stanotte, quando riprenderò sonno ancora una volta tra le sue braccia.
Amo la quotidianità, la spontaneità dei piccoli gesti ripetuti ma non programmati né preparati, quelli che ti abituano a una comoda e confortevole ma mai noiosa routine, quelli che ti fanno sentire la presenza di chi ti ama vicino a te in ogni momento della giornata, che ti fanno sentire amata e protetta. Come il bacio del buongiorno, dato in punta di labbra, con i capelli arruffati, le occhiaie e gli occhi appiccicosi. Magari non perfetto come si vede nei film, ma sentito ed emozionato ogni mattino, e per questo molto più vero e apprezzato.
io lo ricevo ogni mattina ed e’ un gesto che mi appare sempre dolce e spontaneo anche dopo ann da parte di mio marito, , i miei genitori che oggi non ci sono piu’ mi baciavano ogni mattina anche se ero grande e uscivo per le scuole superiori o per il lavoro e sono per me ricordi meravigliosi
I baci dati con amore sono quelli che si ricordano per sempre, perché non rimangono solo nella mente, ma anche nel cuore. Un abbraccio, cara Paola!
è durato un mese dopo il matrimonio. Poi ho apprezzato di piu il passo felpato e la chat del buongiorno.