Skip to content
  • About me
  • Duemilaecredici
  • Startup Mon Amour
  • Contattami

We For Wedding

  • Facebook
  • Twitter
ottobre 11, 2013

Sentirsi a casa

  • Faccio cose vedo gente...
  • Uncategorized

Ci sono posti in Italia, così vicini a noi, ma che proprio perché ci sono sotto al naso, finiamo per ignorare. Uno di questi è Bellagio, in provincia di Como, un piccolo borgo che si affaccia sull’omonimo lago e che ospita tra gli altri il Grand Hotel Villa Serbelloni, una splendida villa ottocentesca, dove il tempo pare si sia fermato. Mea culpa, non c’ero mai stata in questa ridente cittadina, sita proprio laddove le due sponde si dividono tra il ramo di Lecco e quello di Como, men che meno al Grand Hotel Villa Serbelloni, mi ci è voluto l’incontro telefonico per questioni di lavoro con la pr Carla Solari – di nome e di fatto – che mi ha invitata a visitare questa splendida location e la piccola perla lacustre per antonomasia.

Il centro di Bellagio visto dai Giardini di Villa Serbelloni - Foto di MT – Afb 1999
Il Grand Hotel Villa Serbelloni

Nel tragitto, per strada, cercavo di immaginarmi come avrebbe potuto essere questo Grand Hotel, ma devo dire che come spesso succede, la realtà ha superato la fantasia: sfarzo, lusso e cura del particolare, ma con un’accoglienza familiare, del tutto inusuale per strutture del genere. Da subito, la sensazione è stata come ‘sentirsi a casa’. Stucchi dorati, antichi lampadari di cristallo, scaloni imponenti e stanze affrescate grandi quanto il mio appartamento: ecco l’anima dell’albergo. Qui molti anni fa, villeggiò il regista George Lucas durante le riprese di “Star wars – L’attacco dei cloni”, per dirne uno e non fatico a crederci, essendo l’unico cinque stelle lusso della città.

Salone Reale
La Suite
La Hall

Carla mi guida nella visita della villa e mentre camminiamo per gli immensi corridoi mi immagino come potrebbe essere un matrimonio qui: con il Salone Reale, disponibile per banchetti fino a 240 invitati, il giardino fiorito e colorato a bordo lago, l’attracco privato per l’arrivo in motoscafo e la cucina dello chef stellato Ettore Bocchia, non può che essere una festa regale. Come ai tempi della Principessa Sissi, o meglio del musicista Franz Liszt, che qui nel 1837 compì una vera e propria fuga d’amore con Marie Catherine de Flavigny, contessa d’Agoult, con la quale trascorse giorni bellissimi e intensi, che diedero come frutto la nascita della figlia Cosima, futura sposa di Richard Wagner.

Torno un attimo in me e mi ritrovo immersa nei profumi e nella magia della Spa Villa Serbelloni, uno spazio curatissimo e organizzato che fa del benessere la sua ragione. La voglia di fermarsi per un massaggio è tanta, ma il tour prosegue e mi ritrovo seduta a tavola con davanti un buon piatto di canederli fumante: la cucina del ristorante La Goletta è consigliatissima, ancora di più quella del Mistral – una stella Michelin – che non ho avuto il piacere di provare, ma che solo per la vista sul lago merita una visita.

Cabina per due alla Spa Villa Serbelloni

Il Ristorante La Goletta
Il Ristorante Mistral

Nel pomeriggio, per smaltire i chili in eccesso e non solo, Carla mi porta a visitare il piccolo borgo di Bellagio e ne rimango incantata. Un centro storico curatissimo, decorato in stile Liberty, con hotel storici, ristoranti di charme, piccole botteghe artigianali e… frotte di turisti in ogni dove. La location ideale per un matrimonio indimenticabile, con tanti luoghi dove dirsi Sì con rito civile e scattare album di nozze scenografici.

Centro di Bellagio: Salita Serbelloni al tramonto - Foto di MT – Afb 1999

Torniamo in hotel e aspettiamo l’inizio dell’evento in programma per quella serata, ovvero la conferenza in occasione del centenario dell’Aero Club Como, un secolo di aviazione idro sul lago di Como. Un anniversario sentito e partecipato, presentato dal giornalista Cesare Baj, vicepresidente dell’associazione, e a cui ha preso parte anche l’artista Davide Van de Sfroos, per presentare il suo prossimo lavoro, “Terra e acqua”, un docufilm sui luoghi dove è cresciuto, proprio lì sul Lago di Como.

Una giornata intensa, perfetta, culminata con la conoscenza del padrone di casa Gianfranco Bucher, proprietario della villa, una persona affabile, squisita, che sa subito metterti a tuo agio. Un incontro che mi ha confermato ancora una volta che non sono i luoghi a fare la differenza, ma le persone che li abitano. E qui al Serbelloni, a Bellagio, ho sentito un clima amichevole, familiare, l’ideale per festeggiare l’inizio di una nuova vita a due. Proprio come sentirsi a casa.

Aero Club Como Bellagio Gianfranco Bucher Grand Hotel Villa Serbelloni La Goletta Matrimonio Mistral
by Francesca Favotto | 2 comments
share

Related Posts

  • Angelo Garini celebra l’Umbria a Madrid

    Angelo Garini celebra l’Umbria a Madrid

    giugno 8, 2018
  • I found my blog in Portofino: si parte!

    I found my blog in Portofino: si parte!

    aprile 7, 2017
  • Auguri mamma!

    maggio 13, 2012
  • Ti amo, Milano

    Ti amo, Milano

    dicembre 12, 2020
  • Nessun dolore

    Nessun dolore

    novembre 11, 2019
  • Tutti sotto un tetto

    Tutti sotto un tetto

    marzo 21, 2020

2 Comments

  1. Filippo censurato says:

    E qui?

    10 anni ago · Rispondi
  2. Matteo says:

    Ti amo Bimbina…

    10 anni ago · Rispondi

Leave a Reply Cancel Reply

Chi sono

"...Non è Francesca", recita la canzone di Battisti. E invece sì, son proprio io.
Nasco a metà degli anni Ottanta, la settimana in cui i Dire Straits dominavano le classifiche mondiali con il loro successo ‘Money for nothing’, sotto il segno della Bilancia, ascendente Leone. Determinata e tenace, innamorata della vita e del bello, appassionata di musica fino al midollo (grazie ai Dire Straits nel mio trigono), sin da piccola preferisco i temi di italiano alle equazioni di algebra, inclinazione che mi porta a intraprendere studi a carattere umanistico. Linguista per necessità, ma giornalista per passione, ben presto scopro quant’è bello e divertente girare come una trottola in cerca di notizie. La serie tv ‘Sex and the city’ dà il colpo di grazia al mio destino: la vita di Carrie Bradshaw è troppo bella per non provare a realizzarla!

Un’insana passione per lo shopping unita alla curiosità per il fashion biz mi aiutano quindi a ‘masterizzarmi’ in Giornalismo di Moda, titolo che mi apre la strada in un settore pieno di sogni e di amore: quello del matrimonio! Fidanzata da quindici anni, cerco di apprendere più nozioni possibili sull’argomento, applicandole nella vita a due. A un rimpianto preferisco un rimorso, a un muso lungo un sorriso, al bicchiere mezzo vuoto sempre quello mezzo pieno, a una vita senza sogni per paura di non riuscire ad avverarli, ne preferisco una piena di cicatrici e sudore nel tentativo di esaudirli. Sognavo la vita di Carrie… e intanto non mi accorgevo che la mia è pure meglio.

  • Facebook
  • Twitter

Articoli recenti

  • Ossessione
  • Non sono Cappuccetto, sono il lupo
  • Un giorno
  • Jaguar
  • 5 mesi

Categorie

  • Cartoline dal mondo
  • Faccio cose vedo gente…
  • Gineforum
  • I libri del cuore
  • I sondaggi della Francina
  • Noi caregiver
  • Racconti… a due
  • Real Wedding
  • schegge
  • Startup Mon Amour
  • Storie di tutti i giorni
  • Strettamente personale
  • Uncategorized

Commenti recenti

  • Francesca Favotto su #StartupMonAmour – Grammo Milano: un atelier di… biscotti!
  • patrizia su #StartupMonAmour – Grammo Milano: un atelier di… biscotti!
  • Francesca Favotto su About me
  • Stella Ufficio Stampa Promax Communication (Lugano) su About me
  • Francesca Favotto su Le coppie felici

©2023 Designed with love in beautiful island.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Puoi accettarli, non fanno male.Va beneNo grazieDimmi di più