Io credo di essere anormale: di solito, si è felici quando si riceve un regalo, non quando lo si fa, giusto? Ecco, invece, io la frase “C’è più gioia nel dare che ne le ricevere” la condivido in toto, perché è assolutamente vera, per quanto mi riguarda.
Questo weekend appena passato è stato il weekend dell’amore, con San Valentino di mezzo: tante coppie, tanti innamorati, si sono dati un gran daffare per trovare il regalo giusto con cui stupire la dolce metà. Lo stesso ho fatto io… Però, non mi sono fermata solo al fidanzato: passeggiando per Milano la scorsa settimana, ho scovato un negozio che vende oggettistica, cartoleria, articoli per cucina, articoli da regalo originali e non con cifre da capogiro. Frugando, ho trovato dei pensierini da donare alle mie amiche proprio in occasione di San Valentino: perché non è solo la festa delle coppie, ma anche di chi si vuole bene. E così, son tornata a casa, oltre che con dei regali per lui, anche con dei pacchettini per loro e uno più importante per mia sorella, alla quale ho donato una trousse piena di cosmetici, che a lei piacciono tanto. Non vi dico com’ero felice la sera, mentre li impacchettavo, e ancora di più quando poi li ho consegnati, vedendo le loro facce incredule e sorprese per il regalo inaspettato. Un gesto semplice, che non mi è costato quasi nulla, ma che ha portato una grande gioia nella mia vita e in quella degli altri!
Basta davvero poco per essere felici, e non è retorica: innanzitutto, basta volerlo, e poi basta cogliere le occasioni: invece che star lì a recriminare San Valentino, dicendo quanto è commerciale, quanto sia inutile etc., ho colto la palla al balzo per dire quanto voglio bene alle persone che amo, che di amore, si sa, non ce n’è mai abbastanza.
“Regalami un sorriso”, cantava Drupi nel lontano 1984, che bastava poco per farlo davvero contento. Ma non dimentichiamo che fare del bene lo regala prima di tutto a noi, fare del bene è un gesto d’amore nei nostri confronti: facciamolo più spesso, allora, mettiamo in pratica l’amore. Non perdiamoci in un mare di parole inutili, spazziamole via con un solo gesto: quello delle mani tese verso l’altro, per donare il nostro cuore, il bene più prezioso che abbiamo.
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