Si ricomincia: riparte il progetto “Startup Mon Amour”, il viaggio alla scoperta di realtà innovative legate al mondo del wedding, ideato da #giovaniconlapiva. Vi ricordate la nostra Carolina Casolo, #consulenteatipica sempre di corsa e con un’idea che le frulla nella testa? Ecco, questa volta è andata alla scoperta di Maison Thai, centro benessere specializzato in massaggi thailandesi, situato nel cuore di Milano in Via Alessi 8, vicino alla Darsena. Ecco il racconto della nostra Carolina, buona lettura!
“Dopo un rientro post vacanze traumatico tra nuovi impegni di lavoro e decine di lavatrici, una mail mi dona nuovamente il buon umore: il centro massaggi thailandese Maison Thai mi invita a provare il loro massaggio tradizionale di coppia, un’idea originale per festeggiare il fidanzamento o semplicemente per passare qualche ora piacevole in compagnia del proprio partner. Senza neanche pensarci due volte, colgo al volo l’occasione, obbligando Fabio (il mio compagno) a prestarsi come seconda cavia.
Come di prassi, mentre ci incamminiamo, cerco su Internet qualche foto e recensione, anche se i pareri sono così soggettivi, che è ormai difficile immedesimarsi nelle opinioni altrui. Arrivati, siamo calorosamente accolti dalla titolare e dalle sue collaboratrici che ci offrono una tazza di tè e ci raccontano l’origine del massaggio thailandese e molti dei suoi effetti benefici.
Come nasce il massaggio thailandese? “Il massaggio thailandese nasce circa 2500 anni fa. Si pensa che abbia origine da Jivaka Kumar Bhaccha, il medico di Buddha. Il massaggio, ancora oggi, rimane molto legato alla tradizione e alla religione buddista: spesso prima del massaggio si recita una preghiera dedicata a Jivaka. Il massaggio thailandese trova le sue fondamenta nello yoga indiano e nelle tradizioni ayurvediche. L’influenza indiana è ben visibile nelle posture yoga assunte dal massaggiatore. Esiste il massaggio thailandese tradizionale, quello classico, e una versione più moderna praticata con oli rilassanti. Aggiungo infine il massaggio thailandese plantare il cui scopo è stimolare gli organi del corpo, come fegato, cuore, reni… partendo dalle terminazioni nervose delle gambe”.
Ho letto che il massaggio thailandese a volte viene utilizzato per dare sollievo a chi è soggetto ad alcune patologie: è vero? “Sì, è vero! La dinamicità del massaggio thailandese, specie di quello tradizionale, stimola la circolazione del sangue e l’elasticità corporea. Ci sono diversi studi e approfondimenti, in particolare condotti da università americane e thailandesi, che ne attestano i numerosi benefici. Alcuni studi sono riportati anche sul nostro sito. Per esempio, i soggetti che soffrono di reumatismi o artrite, oppure di dolori cervicali o addirittura di diabete traggono benefici positivi da questi massaggi. Si tratta di massaggi molto complessi e articolati. Noi eseguiamo i massaggi per la cervicale. Preferiamo invece non fare i massaggi per reumatismi o artrite. Posso infine riportare un’esperienza personale che viene dalla mia famiglia. Si tratta di una persona a me molto cara che, soffrendo di “lupus”, una malattia autoimmune, trova molto sollievo nel massaggio thailandese”.
Qual è il servizio che offre Maison Thai ai suoi clienti? “Cerchiamo di accompagnare il nostro cliente in un viaggio verso il relax, in una piccola Thailandia dentro il cuore di Milano. Prima di iniziare la sessione di massaggio chiediamo al cliente se abbia problemi medici, per poter adattare posture, pressioni e manovre alle sue esigenze. Siamo anche molto attenti a come il corpo dell’assistito risponde alle nostre manipolazioni per poter costruire un percorso ad hoc. Nel contempo cerchiamo di offrire una location curata, pulita e silenziosa dove potersi rilassare e ritagliare del tempo per sé”.
Passiamo al lato logistico/burocratico: è difficile trovare valide collaboratrici? “Come in tutti i settori è difficile trovare collaboratori fidati, ma in questo campo occorre disporre anche di molti anni di pratica e di esperienza, oltre che di grande forza nella mani. È un lavoro impegnativo sia dal punto di vista fisico che mentale”.
La tua passione per questo lavoro come nasce? “In realtà io sono laureata in Economia e Commercio, ma nel mio paese, in Thailandia, ho sempre svolto questo lavoro. Probabilmente ho ereditato la passione da mio padre che tuttora pratica questa attività nel tempio del paese. Nel corso degli anni poi ho seguito molti corsi di perfezionamento in Thailandia, per esempio il corso di Aromaterapia, quello di massaggio con i tamponi oltre a specifici corsi di massaggio thailandese, tutti con diploma. In Italia ho seguito il corso Tui Na, come richiesto dalla normativa italiana per poter avviare un centro di questo tipo!”.
È stato difficile dal punto di vista burocratico/contabile/previdenziale avviare un’attività di questo tipo in Italia? “Direi abbastanza complicato! Da subito però abbiamo deciso (con mio marito) di non fare da soli, ma di farci aiutare da professionisti del settore (commercialista, architetto) così da poter far fronte alle diverse richieste (comunicazioni con il Comune, permessi Asl…). Non è stato semplice però trovare professionisti specializzati in questo settore!”.
Ho visto che la tua attività ha impattato anche nel settore wedding: in che modo? “Le donne sono sempre più avanti! Infatti, spessissimo ricevo richieste per addii al nubilato o per eventi sempre al femminile legati anche al mondo del lavoro. Ci sono anche molte richieste per massaggi di coppia dopo il matrimonio o come dono per i primi anniversari”.
Dopo questo excursus nel mondo del massaggio thailandese, ci accompagnano nella nostra cabina per prepararci al massaggio di coppia. La cabina, pulita e profumata , è occupata da due lettini singoli molto spaziosi per dare poi la possibilità alle massaggiatrici di effettuare le loro manovre.
Entrambi veniamo dotati del classico pantalone thailandese da indossare prima della sessione di massaggio. Però il massaggio non ve lo racconto, per lasciarvi la suspence e la curiosità di provarlo.
Grazie alla titolare per la disponibilità e la cortesia e alle massaggiatrici, che sono state eccelse! Parere di Carolina? Consigliatissimo: 5 stelline!”.
La prossima puntata tra un mese: dove ci porterà questa volta la nostra Carolina? Stay tuned e lo scopriremo presto!
Chi è Carolina: Carolina Casolo, ovvero #carolinaconsulente, è una consulente un po’ atipica, che ama poter assistere aziende o persone fisiche che iniziano una propria attività seguendo un sogno, fornendo punti di vista differenti e trovando soluzioni innovative per rispondere alle sempre più particolari esigenze dei clienti. Ecco da dove è nato il suo interesse per il settore del wedding e in particolare per le startup. È la founder di #giovaniconlapiva, la società di servizi e consulenze dedicata ai giovani under 35 che si approcciano al lavoro autonomo.
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